SCERNI – Ieri il sindaco Daniele Carlucci ha firmato, su mandato del Consiglio comunale, la trasformazione del Consorzio Civeta in società in house. Un passaggio storico e fondamentale che ha chiuso l’era del commissariamento regionale su una struttura di proprietà dei Comuni soci. lo fa sapere con una nota il Comune di Scerni.

“Oggi il Civeta – dichiara il sindaco Carlucci- ha una missione importante e fondamentale per il nostro territorio: essere protagonista nella gestione e programmazione del ciclo dei rifiuti. Le emergenze energetiche e dei rifiuti del presente sono temi su cui noi amministratori abbiamo il dovere di decidere. Il Civeta è beneficiaria inoltre di importanti e cospicue risorse economiche già finanziate dal Pnrr e Ministero per avviare un nuovo percorso innovativo di impiantistica”.
“Il futuro del Civeta – continua la nota – sarà nelle prossime settimane governato da un nuovo Cda che deve essere lungimirante e capace di cogliere queste nuove sfide. La nuova società è un patrimonio di tutti, anche dei sindaci non presenti all’atto di costituzione che possono tornare da subito protagonisti insieme con Vasto, San Salvo, Cupello e Scerni. I Comuni, infatti, – conclude Carlucci – sono chiamati responsabilmente a difendere la storia ed il futuro del Civeta risorsa unica del territorio del Vastese”.
I sindaci dei Comuni non presenti all’incontro di ieri erano: Filippo Marinucci (Casalbordino), Catia Di Fabio (Monteodorisio), Nicola Di Carlo (Pollutri) e Mimmo Budano (Villalfonsina).
