ORTONA – “Il gruppo delle donne democratiche di Ortona sin da subito non ha condiviso la scelta dell’amministrazione comunale di conferire il premio 28 dicembre a Rocco Tano in quanto contrasta con i principi basilari dell’essenza della Resistenza ortonese come la libertà, il rispetto e la valorizzazione dell’essere umano, oggi dopo aver ascoltato le dichiarazioni rilasciate dal futuro premiato e dal sindaco del Comune di Ortona sente la necessità di prendere le distanze e invitare tutte le realtà del territorio e i soggetti politici a fare lo stesso”. Lo fa sapere con una nota il gruppo delle donne democratiche di Ortona.
“Questa vicenda – prosegue la nota – sta portando la nostra città ad una eccessiva strumentalizzazione, e svilisce il lavoro quotidiano delle tante persone che hanno sempre favorito la crescita della nostra comunità. La politica dovrebbe avere il ruolo di sostenere e favorire questi operati anziché denigrarli con scelte che stanno oltretutto mettendo il nome di Ortona in ridicolo a livello nazionale ed oltre“.
“Il nostro – continua la nota – non è assolutamente un attacco all’uomo e concittadino Rocco Tano che si è affermato professionalmente a livello internazionale, ma facciamo fatica a comprendere quei valori di trasmissione culturale verso le nuove generazioni che dovrebbero essere alla base di un tale premio. Inoltre, ci sentiamo in dovere di prendere posizione al fianco di quanti in questo momento si trovano attaccati perché con responsabilità si sono posti dei quesiti su tale scelta“.
“Poiché il sindaco parla di una decisione presa dalla sua maggioranza in maniera compatta, a questo punto ci farebbe piacere sentire le voci di consiglieri e assessori che hanno permesso una situazione del genere. Per ribadire: una scelta che ha prodotto conflittualità e disgregazione sociale anziché favorire unità e condivisione, quale opportunità che questo premio avrebbe potuto offrire alla città. È questo il ruolo che un’amministrazione deve avere nei confronti dei suoi elettori?”