POLLUTRI – Cresce l’attesa per la cottura delle fave in onore di San Nicola. Il tradizionale evento, parte importante del calendario dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono del Comune di Pollutri, avrà luogo questa sera alle ore 19:30 circa. Uno sparo di mortaretti e fuochi d’artificio darà il via, come da tradizione, alla cottura della fave.
Nella piazza centrale di Pollutri torneranno quindi i quattordici calderoni, contenenti all’interno circa 6 quintali totali di fave. All’orario prestabilito inizierà quindi la gara della bollitura: i giovani del paese partecipano alla competizione, dove vince chi riesce a battere gli altri sul tempo.
Dopo la fragorosa accensione, le donne in processione getteranno un piatto di sale all’interno di ciascun pentolone. Fatto questo, i giovani lasciano agli uomini più adulti il controllo del fuoco e della cottura, che proseguirà nella nottata.
Una volta pronti, i legumi vengono portati alla casa di San Nicola, nelle vicinanze, e saranno distribuiti con il tradizionale pane e il vino.
Le fave sono protagoniste della festa essendo legate al culto del Santo. Si dice infatti che esse siano state protagoniste di un miaracolo. Per salvare Bari dalla fame, San Nicola avrebbe moltiplicato quella che era in partenza una manciata di fave, sfamando l’intera popolazione stremata.
La festa di San Nicola a Pollutri torna poi nel mese di maggio, con il tradizionale lancio dei taralli della prima domenica del mese, sotto il Palazzo del Re.