L’AQUILA – Cala il sipario su 48 ore di presentazioni e pitch. Decretati i vincitori della XX edizione del Premio nazionale per l’innovazione (Pni), la più grande e capillare business plan competition italiana, promossa dall’Associazione italiana degli incubatori universitari e delle business plan competition – PNICube, e ospitata quest’anno dall’Università degli studi dell’Aquila, in collaborazione con il Gran Sasso science institute (Gssi) e l’associazione Innovalley, grazie al sostegno della Regione Abruzzo e del Consiglio regionale dell’Abruzzo, con la main partnership del Gruppo Iren e la main sponsorship del Gruppo Intesa Sanpaolo, Gedi e Prysmian.
“Negli anni – ha commentato Alessandro Grandi, presidente di PNICube – il Pni ha selezionato e accompagnato al mercato 964 startup, circa 50 l’anno, mettendo in rete i network locali – enti pubblici, investitori, imprese dei territori – e le università aderenti al circuito. Oggi più che mai la ricerca si dimostra una leva competitiva fondamentale per il sistema Paese e i progetti presentati al Pni dimostrano, ancora una volta, di essere in grado di fornire un contributo determinante ai grandi temi del nostro tempo, in primis quello della sostenibilità ambientale“.
I vincitori dei 4 premi settoriali portano a casa un assegno di 25mila euro ciascuno.
Premio ICT (tecnologie dell’informazione e dei nuovi media) e vincitore assoluto Pni: Archygram (Start Cup Lombardia) – web app basata su AI (intelligenza artificiale) che rende automatico il rilievo e la classificazione architettonica usando le immagini di uno smartphone. “Archygram è fortemente innovativa – ha commentato la CEO Francesca Condorelli – perché permette di aumentare la qualità dei progetti architettonici, riducendo tempi e costi. Il nostro team è giovane e internazionale e possiede tutte le competenze necessarie per portare avanti il progetto: fotogrammetria, intelligenza artificiale e sviluppo software”.
Ha consegnato il Premio Roberto Gabrielli, direttore regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo: “La nostra vocazione è scoprire nuove idee imprenditoriali, grazie alla radicata cultura del Gruppo in questo ambito e alla lunga collaborazione con i migliori partner. Ad oggi circa il 30% delle startup del Paese e il 50% delle PMI innovative hanno colto le opportunità, anche non finanziarie, che siamo in grado di offrire.”
Premio Industrial (produzione industriale innovativa)
BiStems (Start Cup Liguria) – tecnologia di gassificazione ad ossigeno-vapore adatta alla produzione di biocarburanti avanzati alla piccola scala. Bistems srl è una startup nata dall’esperienza di ricerca di tre PhD della Libera Università di Bolzano, impegnati nello studio di processi di gassificazione di biomasse legnose. “La compattezza ed efficienza del sistema sono adatte alle piccole scale – dice Daniele Antolini, co-founder e responsabile R&D – dove la logistica dei materiali residuali, soggetti a doppio incentivo, risulta più economica che alle grandi scale, dove il solo trasporto può generare fino al 75% dei costi della materia prima”.
Premio Iren Cleantech & Energy (miglioramento della sostenibilità ambientale):
AraBat (StartCup Puglia) – startup innovativa pugliese che ricicla batterie al litio esauste, recuperandone i metalli preziosi, attraverso le bucce delle arance. Il progetto di business consiste nell’offerta di un servizio di riciclo sostenibile delle batterie al litio esauste (Lib), eseguito attraverso un sistema totalmente innovativo a base di scarti degli agrumi e nella conseguente commercializzazione delle materie prime seconde recuperate. “La soluzione di circular urban mining della startup – ha sottolineato il CEO Raffaele Nacchiero – permetterebbe di avere una nuova fonte di metalli preziosi con le stesse proprietà di quelli vergini grazie al potere degli scarti del food”.
“Siamo lieti di consegnare il premio ad AraBat – ha commentato Enrico Pochettino, direttore Innovazione Gruppo Iren –. Il riconoscimento è pienamente coerente con l’impegno del Gruppo nel campo dell’innovazione, e in particolare della costruzione di un rapporto sempre più strutturato con l’ecosistema delle startup e della ricerca”.
Premio Life Sciences-Medtech (miglioramento della salute delle persone):
Iriant (StartCup Campania) – piccola molecola di nuova generazione per contrastare gli effetti della retinopatia diabetica sviluppata dalla startup Iridea. La Retinopatia diabetica (RD) è una patologia molto grave, che può presentarsi nel 30% dei pazienti diabetici, causa un danno alla retina e può portare alla perdita della vista. “Questa modalità di somministrazione, familiare ai pazienti Rd, permette l’assunzione del farmaco sottocutaneo in assoluta autonomia – ha commentato Maria De Fenza, CEO di Iridea –. In studi preclinici, Iriant ha dimostrato un’eccezionale capacità nel ripristinare l’acuità visiva in modelli animali”.
Premi speciali del Pni 2022
Green&Blue Climate Change vinto da Rehub* (StartCup Veneto) assegna 20mila euro alla startup che propone la migliore soluzione innovativa e ad alto impatto indirizzata al contrasto del cambiamento climatico. Il Premio – trasversale a tutte le categorie del PNI – è conferito dal Gruppo Gedi.
Babylon Cloud assegnato a MesPac* (StartCup Piemonte/Valle d’Aosta) consiste in un investimento di 50mila euro alla migliore startup nel campo della data economy, in seguito all’esito positivo della due diligence, da parte di Babylon Cloud, società specializzata nella gestione dei dati in cloud.
Liftt vinto da Enigma* (Start Cup Lombardia), consiste nella possibilità di entrare a far parte del portafoglio di investimenti del fondo di venture capital guidato dall’imprenditore-scienziato Stefano Buono, attraverso un investimento in equity e il supporto del team di Project management di Liftt.
UniCredit Start Lab vinto da Impavid* (Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta) dà accesso alla piattaforma di business di UniCredit e include un’ampia gamma di servizi specializzati: un mentor scelto tra professionisti, consulenti, imprenditori, partner di UniCredit; partecipazione alla Startup Academy 2023; programma di coaching da parte del team di UniCredit Start Lab; assegnazione di un Relationship Manager di UniCredit; per le startup che ne abbiano i presupposti, organizzazione di Business Meetings con clienti Corporate di UniCredit e investitori.
EIT Health – IRIANT (StartCup Campania) premia 1 startup nella categoria Life Sciences con l’assegnazione di un voucher per accedere al Mentoring and Coaching Network di EIT Health e usufruire di una consulenza selezionando tra un’ampia gamma di esperti, partner, istituzioni e aziende in tutta Europa.
“WMF – We Make Future – Il Festival sull’innovazione digitale” in occasione dell’evento 2023, offre alle 6 startup prescelte Archygram, Iriant, Protein Italy, Rehub, Robosect, Wordly uno spazio espositivo nell’area denominata “Premio nazionale per l’innovazione”; la partecipazione all’area incontri B2B con investitori internazionali; pitch nell’ambito dello Startup stage dedicato ai progetti provenienti dalla ricerca scientifica.
Menzioni Speciali Encubator assegnate a Arabat, Bistems, FiberEUse Tech, e-CO2-Synth, Rehub, Sieve. Le menzioni danno l’accesso diretto alla fase semifinale dell’edizione 2022 di Encubator, programma di accelerazione promosso da Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, PoliHub e Politecnico di Milano rivolto a progetti tecnologici in ambito sostenibilità e Climate Tech.
Chi sono i vincitori di premi e menzioni speciali 2022
· e-CO2-Synth (StartCup Piemonte/Valle d’Aosta) – elettrodi scalabili permettono di valorizzare CO2 e stoccare energia elettrica in consumabili chimiche rivendibili.
· Enigma (StartCup Lombardia) – lotta alla contraffazione grazie alle nuove etichette dotate di un codice univoco a base di speciali nano-strutture di carbonio
· FiberEUse Tech (StartCup Lombardia) – riciclo meccanico di vetroresina termoindurente tramite sistema Cyber-fisico con approccio demand-driven a value-chain integrata.
· Impavid (StartCup Piemonte/Valle d’Aosta) – patch che ripara, protegge e rigenera il cuore dopo un infarto. Non una semplice terapia, ma una cura risolutiva.
· Mespac (StartCup Piemonte/Valle d’Aosta) – servizio cloud che usa dati SatEO, dati in-situ ed AI avanzata per fornire analisi meteomarine a sviluppatori di eolico offshore.
· Protein Italy (StartCup Lazio) – startup che rivoluziona la filiera alimentare, producendo proteine di insetto, energia sostenibile e fertilizzante.
· Rehub (StartCup Veneto) – laboratorio che dà una seconda possibilità agli scarti di vetro sfruttando processi ad alto tasso tecnologico.
· Robosect (StartCup Emilia-Romagna) –startup che punta ad automatizzare il controllo qualità di quadri elettrici attraverso un test autonomo delle connessioni.
· Sieve (StartCup Lombardia) – filtro per il trattamento delle acque reflue sfruttando l’economia circolare del “Red Mud” che consentirà di accorpare diversi trattamenti terziari.
· Worldy (StartCup Sardegna) – startup nata per rendere accessibile e comprensibile il mondo dell’informazione ai giovani, oggi la community di informazione generalista e orizzontale più grande in Italia.