CHIETI – Si è svolta ieri mattina nella sala della Prefettura la cerimonia di “saluto” del prefetto di Chieti, Armando Forgione. “Il tuo ricordo è come brace viva che non lascio cadere anche se mi brucia le mani (Città)”. Con questa frase di Jorge Luis Borges, il prefetto Forgione ha concluso il suo discorso con grande commozione e gioia ringraziando i sindaci e i tanti presenti alla cerimonia per la proficua collaborazione.
“Ringrazio il Prefetto per l’eccellente e fruttuoso lavoro svolto in questi quasi due anni e mezzo di servizio. La sua opera e il suo servizio sono stati fondamentali per le nostre comunità. Con lui per la prima volta le porte della Prefettura si sono aperte ai sindaci. Un grande servitore dello Stato, ma anche e soprattutto un grande uomo, una grande persona sempre pronta all’ascolto, al dialogo e alla risoluzione delle problematiche laddove sono sopraggiunte. Auguro a lui buon lavoro per il nuovo incarico che andrà a ricoprire al Viminale come Ispettore generale di amministrazione“. Queste le parole espresse dal presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna nonché da sindaco di Vasto, al prefetto Forgione per la cerimonia di saluto in Prefettura.
“Non posso che esprimere la mia profonda gratitudine al Prefetto per quanto fatto per la nostra Provincia e le nostre comunità in un momento tra l’altro molto difficile e duro facendolo sempre con moderazione, pacatezza, fermezza e risoluzione. La sua azione durante i lunghi mesi bui della pandemia da Covid-19 – ha aggiunto il presidente Menna – è stata fondamentale per riuscire a gestire in modo condiviso una situazione inedita mai vissuta prima dalle nostre comunità. Sia durante la fase del lockdown, sia durante quella della ripartenza, vicina alle Comunità in modo costante, attento e puntuale. E per questo che non posso che ringraziarlo di vero cuore”.
“Alla pandemia è seguita poi la tuttora crisi energetica, le ripercussioni della guerra in Ucraina, l’accoglienza dei profughi e la continua lotta alla criminalità, il tavolo sulla crisi idrica. Tante le sfide avviate, tanti gli obiettivi raggiunti”, ha evidenziato Menna che tra i traguardi portati a compimento ricorda l’acquisto dell’ex Ciapi, il centro regionale di formazione professionale che ospita il liceo artistico e il liceo coreutico “Nicola da Guardiagrele” che, a riguardo, Forgione aveva convocato un apposito e proficuo tavolo prefettizio“.
Importante poi l’avvio del tavolo tecnico-istituzionale relativo alla messa in sicurezza della Statale 650 Trignina chiesto ed avviato dal consigliere provinciale e vicesindaco di Lentella, Carlo Moro e “raccolto nell’immediato”.
“E poi ancora l’ex caserma Bucciante di Chieti nella quale risorgerà a breve la biblioteca provinciale De Meis, il protocollo di intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale nell’ambito della Zes Abruzzo, le due edizioni del concorso d’arte contemporanea tesa a promuovere fra i giovani l’amore per l’arte nelle sue varie forme e l’attenzione per il mondo nel quale tutti noi viviamo. Incisivo e proficuo è stato il dialogo e il lavoro portato avanti in modo costruttivo in questi anni tra tutti gli enti interessati”, ha sottolineato con gioia Menna.
“Da presidente della Provincia e da sindaco di Vasto posso dire senza ombra di dubbio che sono stati anni importanti ed incisivi quelli trascorsi con lui accanto. Non dimenticherò mai – ha specificato – le parole e il sentimento di guida che Forgione ha saputo trasmettermi durante tutta la fase più dura dell’emergenza legata al coronavirus. E non dimenticherò mai la sua dedizione, la sua caparbietà e il dialogo e il confronto costruttivo, uniti al duro lavoro, per portare a Vasto l’evento più importante in città e in provincia di Chieti: il Jova Beach Party che grazie anche alla sua determinazione siamo riusciti a realizzarlo regalando emozioni e gioia, festa e allegria dopo un periodo buio e triste”, ha aggiunto con soddisfazione Menna che ringrazia di gran cuore la moglie Lina “che ha preso per mano i sindaci come una sorella. Una donna di alto spessore, un faro, un punto di riferimento per questa bella famiglia che si è creata anche grazie a lei“.
“Le porte dei nostri uffici, e questa città dove ha sede la Provincia, accoglierà il prefetto Forgione sempre con grande senso di gratitudine e affetto, quando vorrà tornare a farci visita. E fin da ora dico – ha concluso Menna – che queste porte sono già aperte anche al nuovo prefetto, Mario Della Cioppa che a giorni incontrerò. Sono certo, con la stessa fiducia e stima che ho per Forgione, che saprà cogliere e raccogliere gli iter avviati ed avviarne altri. Sarò al suo fianco sempre, per il bene delle nostre Comunità. A lui assicuro dunque e fin da ora piena collaborazione, condivisione, dialogo e confronto”.