L’AQUILA – Secondo e ultimo giorno dedicato al Premio nazionale per l’innovazione (Pni), prestigioso riconoscimento istituito nel 2003 dall’Associazione italiana degli incubatori universitari e delle business plan competition – PNICube, iniziativa che da venti anni persegue l’obiettivo per diffondere la cultura d’impresa nel sistema della ricerca, sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto di innovazione e accorciare le distanze tra ricerca e mercato.
Organizzato quest’anno dall’Università degli studi dell’Aquila, in collaborazione con il Gran Sasso Science Institute (GSSI) e l’Associazione Innovalley, con il sostegno della Regione Abruzzo e del Consiglio regionale, con la main partnership del Gruppo Iren e la main sponsorship del Gruppo Intesa Sanpaolo, GEDI e Prysmian – l’evento vede in concorso i 65 progetti d’impresa vincitori delle 15 StartCup regionali attivate dai 53 atenei e incubatori universitari che aderiscono a PNICube in16 regioni d’Italia.
Ad aprire la grande kermesse, nella giornata di ieri sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, il rettore dell’Università degli studi dell’Aquila, Edoardo Alesse, la presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia Antonella Ballone, insieme con Stefano Cianciotta, presidente Abruzzo Sviluppo, Roberto Romanelli, direttore del Tecnopolo d’Abruzzo e Paola Inverardi, Magnifica rettrice del Gran Sasso Science Institute.
“Ospitare a L’Aquila e nel Palazzo dell’Emiciclo una manifestazione nazionale così importante è motivo di grande orgoglio per la Regione Abruzzo e il Consiglio regionale – ha detto Sospiri aprendo la giornata di lavori –. L’Abruzzo ha fatto grandi passi nel campo dell’innovazione industriale e della ricerca. Come legislatori saremo attenti a tutelare le nostre radici e a rilanciare il tessuto economico sostenendo progetti innovativi”.
“Il Premio nazionale dell’innovazione, – ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale – rappresenta il massimo evento nell’ambito dell’innovazione e incubazione di nuovi talenti e start up in Italia. L’Abruzzo sta dimostrando di voler cogliere le sfide di un mondo del lavoro in continua evoluzione, accogliendo i migliori progetti che gli atenei d’Italia propongono nel campo dell’innovazione tecnologica facendo da ponte tra università e imprese. L’Aquila e l’Abruzzo sono in questi due giorni al centro della ricerca e innovazione. Ci candidiamo ad esserlo sempre”.
Trasmessa live sul canale streaming, sito di Italian Tech di Repubblica, dell’Università dell’Aquila (https://www.univaq.it/live) e sulla pagina Facebook dell’associazione PNICube, l’edizione 2022 ha preso il via con il business matching tra aziende, investitori e i migliori progetti d’impresa hi-tech italiani nell’Innovation Expo.
A seguire si sono alternate le sessioni di pitch delle 65 finaliste, con un affondo sugli ecosistemi dell’innovazione, con l’intervista di Riccardo Luna al rettore dell’Università dell’Aquila.
Oggi è invece previsto il confronto tra le istituzioni sulle “Nuove sfide del Technology transfer“ nel quadro dell’attuale contesto socio-economico e degli obiettivi del Pnrr. Poi la sfida finale con la cerimonia di premiazione.
I 65 finalisti provenienti da tutta Italia si disputeranno 4 premi settoriali di 25mila euro ciascuno –IRENCleantech & Energy, ICT, Industrial e Life Sciences-MEDTech – e il titolo di vincitore assoluto del PNI 2022, che garantirà all’istituzione accademica di provenienza del team la Coppa Campioni Pni. E – novità di quest’anno – il Premio Green&Blue Climate Change: 20mila euro destinati alle startup che propongono le migliori soluzioni innovative e ad alto impatto, indirizzate al contrasto del cambiamento climatico, in grado di integrare innovazione, tecnologia, protezione e valorizzazione delle risorse naturali. I progetti saranno valutati da una giuri costituita da esperti provenienti dal mondo della finanza e dell’impresa.
Saranno inoltre assegnati diversi premi e menzioni speciali: il Premio Speciale Babylon Cloud, il Premio LIFTT, il Premio Unicredit Start Lab, il Premio EIT Health, ilPremio “WMF We Make Future – Il Festival sull’Innovazione Digitale” e le Menzioni Speciali Encubator.