VASTO – Dario Leone, sociologo, ha scritto un nuovo saggio, intitolato “La scomparsa delle persone”. Davanti alle telecamere di Zonalocale, l’autore presenta il suo nuovo lavoro. Si tratta di un saggio non molto lungo, che riesce a scavare in profondità entrando nel merito delle questioni, rappresentando in maniera magistrale questa critica fase di transizione dal mondo attuale ad un mondo nuovo che non conosciamo. Una bibliografia ricca permette poi di approfondire le tematiche, già egregiamente trattate nell’ultimo lavoro dell’autore.
“Esce la mia ultima fatica – ha commentato Leone sui social -. Si tratta di un piccolo saggio utile per comprendere questa fase di transizione, dove le norme e i valori impallidiscono nel momento in cui un mondo tramonta (quello unipolare) ed uno stenta a sorgere (quello multipolare)”.
“Restano tuttavia le condizioni liquide della nostra vita – prosegue Leone -, volte alla soppressione di soluzioni collettive, di mutuo soccorso sociale, della capacità di stare insieme secondo il concetto di agorà per trasformare il bisogno individuale di ciascuno in una grande questione generale”.
“Siamo dentro un deserto privo di strade e di indicazioni che hanno chiamato libertà ma che rappresenta invece la dittatura interiore del nulla. Con la speranza di essere stato accademico il meno possibile – conclude Leone -, auguro una buona lettura a tutti coloro che ne saranno incuriositi”.