LARINO – Reca la data di giovedì scorso la missiva della consigliera di minoranza, Graziella Vizzarri, rivolta al sindaco e al responsabile dei Servizi civili e Protezione civile dell’amministrazione comunale di Larino, con cui pone delle osservazioni riguardo alla delibera di giunta comunale inerente alla proposta di project financing per l’ampliamento del cimitero comunale di Larino e la realizzazione di un tempio di cremazione.
La consigliera Vizzarri ha portato l’argomento più volte in Assise comunale, promotrice anche dell’ufficio-sportello ad hoc che è stato costituito con voto unanime. “Nella mia qualità di consigliere comunale di opposizione, – ha scritto in una nota – ho già in passato dimostrato interesse e, in più occasioni, ho evidenziato le criticità in cui verte l’area cimiteriale comunale, tanto da portare con interpellanze e interrogazioni l’argomento in discussione nel Consiglio comunale”.
“Riguardo alla delibera in oggetto, – ha precisato Vizzarri – si prevede l’ampliamento, ma non viene considerata la riqualificazione di cui il cimitero ha fortemente bisogno, comprendendo anche il ripristino di loculi, cappelle abbandonate e fatiscenti da anni, riqualificazione delle mura di cinta e tutto quanto già evidenziato. L’ampliamento non si presenta del tutto giustificato in termini di necessità di loculi se prima non avviene la riqualificazione dell’area“.
“Riguardo l’argomento tempio crematorio da edificarsi nel nostro cimitero comunale, – ha proseguito – bisognerebbe valutare con attenzione le eventuali ricadute che esso, unitamente all’ampliamento con costruzione di nuovi loculi, potrebbe dare alla nostra città senza, però, perdere di vista le esigenze di tutti i concittadini sia i favorevoli sia contrari e di quelli che potrebbero subirne, eventualmente, un maggiore impatto. Inoltre, anche l’iter amministrativo deve essere rispettoso delle norme, applicando i giusti provvedimenti. Senza trascurare un proficuo confronto con la cittadinanza e l’amministrazione della quale io mi impegnerò in prima persona”, conclude la nota.