VASTO – “Sulla questione del consorzio Civeta, il sindaco Menna mistifica la realtà e demonizza gli avversari. Lo dichiarano in una nota congiunta Francesco Prospero, Guido Giangiacomo e Vincenzo Suriani, consiglieri di Fratelli d’Italia e Giuseppe Soria della Lega.
“Conformemente a quanto richiesto da 5 degli 8 Comuni – prosegue la nota – che compongono il Civeta, avevano chiesto di rinviare l’approvazione dello Statuto per eliminare alcune illegittimità presenti nel testo oggi sottoposto all’attenzione del Consiglio comunale. Analoghe obiezioni sono state sollevate dai revisori dei conti del Comune di Vasto che – è bene ricordarlo – non hanno espresso alcun parere favorevole all’approvazione dello Statuto così come oggi portato in aula da Menna & C”.
“L’atto di prevaricazione, incredibilmente appoggiato anche da alcuni consiglieri di minoranza, ha portato all’approvazione di uno Statuto con evidenti profili di illegittimità solo in piccola parte sanati oggi (ieri per chi legge, ndr), con ‘emendamenti last minute’ del Segretario generale, e che rimane ancora illegittimo e soggetto a censure della giustizia amministrativa. Un atto di forza ai danni del territorio e del Civeta che rappresenta un patrimonio del Vastese e non è un appannaggio, come vorrebbe Menna e qualcun altro, solo di alcuni Comuni“.
Il Civeta, da società in house, per funzionare al meglio, “dovrebbe – concludono i consiglieri dell’opposizione – tentare di attrarre l’adesione di altri Comuni, invece Menna mette ‘alla porta’ anche i soci fondatori che avevano chiesto un legittimo rinvio per stipula dell’atto e per la correzione di alcune illegittime previsioni statutarie. Una sconfitta del territorio che il sindaco Menna, come al solito, sotto le mentite spoglie del ‘bravo ragazzo’, tenta di far passare come l’unica strada percorribile per salvare il futuro del Civeta. Noi non ci stiamo e crediamo, fortemente, che un Civeta orfano dei Comuni fondatori sia una grave perdita anche per il Comune di Vasto“.