VASTO – E’ tornata a sorridere la Vastese Calcio. Dopo la brutta sconfitta di Montegiorgio, la squadra di Lucarelli ha rialzato la testa.
Ieri pomeriggio, infatti, i biancorossi si sono imposti per 3-1 sulla Cynthialbalonga. Un risultato importante che ha mosso la classifica e alzato il morale di squadra e tifosi.
Da oggi comincia la settimana più lunga dell’anno. Domenica ci sarà lo storico derby con il Chieti. Una gara che potrebbe cambiare il corso della stagione.
Mister Lucarelli, ieri una vittoria importante che ha riconsegnato fiducia e serenità ad un ambiente scottato dopo il 3-0 di Montegiorgio.
Da parte mia, il lavoro più grande sarà quello di dare stabilità e continuità di risultati. Non voglio trovare alibi. A Montegiorgio abbiamo subìto il fatto di giocare su un campo largo e in erba naturale. Noi siamo una squadra che si allena quotidianamente sul sintetico. E’ un aspetto che abbiamo sottovalutato. In realtà è molto importante.
Per questo motivo la Vastese ha sempre vinto ad Agnone con te in panchina?
Secondo me sì, perché il Civitelle è identico al campo di Scerni. Questo ci avvantaggia. Ma allo stesso tempo ci penalizza.
Cosa hai provato dopo il gol di Fontana? Hai avuto paura?
Sì, perché siamo una squadra che in questa stagione ha subito tante situazioni negative. Devo dire, però, che ieri, pur soffrendo, abbiamo avuto un’altra mentalità. Ho notato piccoli segnali che lasciano intendere miglioramenti. Ma non dobbiamo mollare. Abbiamo affrontato la seconda miglior difesa del torneo e siamo stati capaci di realizzare tre gol, rischiando addirittura di mettere a segno il quarto. Non abbiamo quasi mai rischiato, al cospetto di una Cynthialbalonga con nomi di grande esperienza come Borrelli, Sevilla e Sbardella.

Domenica prossima il derby con il Chieti. Per la classifica, per il morale, per il peso della sfida: può rappresentare il crocevia della stagione?
Sì, perché un eventuale risultato positivo significherebbe ottenere quella continuità che stiamo cercando. Per la piazza di Vasto, inoltre, potrebbe essere motivo di avvicinamento nei confronti della squadra. Oggettivamente sarà una gara importante. Noi dovremo pensare solo al campo, pur consapevoli del significato del derby.
Spesso il Chieti viene bistrattato. In realtà è una squadra che al momento ha collezionato 17 punti.
Io non mi fido proprio del Chieti. In questo girone non ci sono squadre materasso. E’ un campionato particolare. Sono arrivato in una situazione di classifica che vedeva la Vastese a -8 dalla zona play off. Oggi si trova a -4. Nell’ultimo mese abbiamo raccolto 9 punti. Non abbiamo mai pareggiato, ma credo sia meglio vincerne tre e perderne due che pareggiarne cinque.
Giovedì si aprirà il calciomercato. Quali saranno le operazioni in entrata e quali quelle in uscita?
Alla società ho chiesto una coppia under perché numericamente siamo un po’ carenti. In realtà è una problematica che il direttore aveva già ravvisato. Per quanto riguarda le uscite, ad oggi, nessun calciatore ha chiesto di andare via. A Vasto stanno tutti bene.