SAN SALVO – Ieri mattina, per iniziativa dell’Associazione nazionale Carabinieri di San Salvo, è stata celebrata la ricorrenza della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei carabinieri, con la deposizione di una corona al monumento ai caduti di Nassiriya.
“Saluto tutti i carabinieri presenti, le associazioni combattentistiche e d’Arma, le scuole e i cittadini qui presenti – ha detto all’inizio del suo intervento, il sindaco, Emanuela De Nicolis -. Un saluto speciale al presidente dell’Associazione nazionale Carabinieri, Alfonso Mastroiacovo, e a tutti i soci che sono sempre presenti a servizio della città, con il servizio di vigilanza in spiaggia in estate, con il servizio al mercato del giovedì oppure ogni giorno davanti alle scuole come nonno vigile. Con un impegno costante, siete una risorsa preziosa”.
La città di San Salvo ha ricordato nel mese di novembre due date importanti che sono state ieri celebrate: il 73° anniversario della Virgo Fidelis e la memoria degli eroi di Nassiriya.
“Era il 1949 – ha spiegato il sindaco – quando Pio XII proclamava ufficialmente Maria Virgo Fidelis, patrona dei Carabinieri. E ricordiamo anche i 19 italiani che persero la vita servendo il nostro Paese, in una delle basi del contingente italiano in Iraq mentre partecipavamo a una missione di mantenimento della pace. Due ricorrenze che ci consentono di fare memoria sull’attività svolta dall’Arma nei suoi 208 anni di storia e per ricordare i caduti, militari e civili, nelle missioni internazionali”.
“Oggi (ieri per chi legge, ndr), dobbiamo rendere onore a quanti operano quotidianamente sulle nostre strade, davanti alle nostre scuole, a coloro che rispondono alle nostre richieste di aiuto. A quegli uomini delle forze dell’ordine che in queste ore stanno scavando nel fango ad Ischia per trovare i dispersi della frana che ha colpito l’isola. Se c’è un aggettivo con il quale potremmo definire l’Arma è ‘Presente’, perché nell’immaginario collettivo è ai carabinieri che pensiamo quando abbiamo bisogno di aiuto, quando ci troviamo in difficoltà. Viva i Carabinieri, viva l’Italia, viva San Salvo”.
Al termine della celebrazione della santa messa nella chiesa di Resurrezione di Nostro Signore Gesù, i soci dell’Associazione nazionale carabinieri San Salvo si sono ritrovati per un momento di festa, nel corso del quale sono stati consegnati dei riconoscimenti ai volontari che si impegnati nel periodo della pandemia.