ATESSA – “Natale Atessano”: è questo il titolo scelto dall’Amministrazione per il cartellone delle manifestazioni natalizie della città, che sarà improntato al momento storico che viviamo, senza le tradizionali luminare. Ad illuminare il centro storico saranno i negozi esistenti e quelli che riapriranno per ospitare, dal 3 dicembre all’8 gennaio, ben 50 temporary shop.
Il 3 dicembre ci sarà il taglio del nastro al villaggio dello shopping natalizio. Sfileranno banda e majorettes di Babbo Natale, si proseguirà con la degustazione di alcuni prodotti in vendita nei negozi di Atessa, sia fissi che temporanei. Lungo il corso ci saranno le animazioni di trampolieri e in piazza Garibaldi sarà allestito un grande villaggio di Babbo Natale con elfi, casa di Babbo Natale, cassetta per le letterine, spettacolo di magia per bambini e laboratorio creativo. Sarà anche presentato il libro dell’Abruzzese fuori sede “Rime toscibili”.
“Per non smarrire il significato del Natale vogliamo calarlo nella realtà in cui viviamo – ha detto il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli – Una realtà caratterizzata da una pandemia che non ci siamo ancora del tutto lasciati alle spalle e da una guerra che ci coinvolge direttamente non solo per le conseguenze del caro-energia, ma perché tocca le nostre coscienze.
Pensiamo alle vittime, ai morti, alle sofferenze del popolo ucraino, che dovrà affrontare -in gran parte- un inverno drammatico al freddo e al buio. Di tutto questo, in questo momento, non possiamo non tener conto. Ecco perché, ad esempio, abbiamo deciso di non mettere le tradizionali luminarie. Noi abbiamo fatto un’altra scelta non solo e non tanto per risparmiare energia, ma anche per sottolineare simbolicamente la particolarità del momento che stiamo vivendo”.
Il centro storico di Atessa non sarà, comunque, al buio. Rivedrà illuminarsi i negozi dismessi, che riapriranno e riaccenderanno le luci per ospitare gli espositori di 50 “temporary shop” di vari prodotti. Accanto ai negozi di qualità, che ci sono in tutto il paese e che resistono alle difficoltà della crisi, rialzeranno le saracinesche, dal 3 dicembre all’8 gennaio, d’intesa con l’Associazione dei commercianti, i locali dei negozi che avevano chiuso.