LANCIANO – “Dopo un periodo di nebbia, sentiamo che un raggio di luce può tornare ad illuminare la strada del più grande partito popolare di centrosinistra che amministra Città, Province, Comuni, Regioni e che lo fa attraverso le tante comunità democratiche che discutono e tengono aperti, non senza difficoltà, i circoli cittadini”. Sono le parole del capogruppo Pd a Lanciano, Marusca Miscia.
“La candidatura di Stefano Bonaccini – precisa nella nota – alla guida della segreteria nazionale del Partito democratico rappresenta una luce che rischiara la nebbia fatta anche di tutte quelle ricette, ragionamenti ed elucubrazioni in cui spesso ci si avvita per trovare soluzioni, per capire dove si è sbagliato e perché, specie dopo una pesante sconfitta elettorale come quella delle politiche di settembre. Finalmente si volta pagina, si guarda alle sfide del presente e del futuro con un’idea nuova che supera la fase autolesionista delle correnti che di fatto hanno finito per ingessare un partito imponendo una selezione della classe dirigente dall’alto e non dai territori“.
“Bonaccini è, egli stesso, il programma che inverte questa tendenza – continua Miscia – . La sua storia parla per lui e l’appello forte ai tanti amministratori del nostro Paese è la più bella dichiarazione d’amore verso una comunità nazionale fatta di donne e di uomini, di sindaci e di militanti che sono la loro storia, che ogni giorno si spendono per il proprio territorio e che conoscono perfettamente quanto bisogno c’è di solidarietà, di diritti e anche di sogni.
Perché il centrosinistra, è vero, non nasce solo per amministrare l’esistente, ma per dare concretezza a quei sogni che possono rendere migliore questo nostro Paese”.
“L’idea di poter lavorare ad un progetto – conclude la nota – in cui anche l’ultimo della fila possa avere la reale possibilità di tagliare il traguardo, in questo momento rappresenta l’unica grande speranza di ripartenza e di ricostruzione di un tessuto che si è strappato e che ognuno di noi deve assumersi il compito di ricucire. Per questo credo sia particolarmente importante che si ritorni, attraverso la fase congressuale ed il tesseramento (al link https://tesseramento.partitodemocratico.it/), a vivere il partito con entusiasmo, come luogo in cui ciascuno e, soprattutto i giovani, si sentano protagonisti nella costruzione del loro futuro e creatori di percorsi nuovi di sviluppo delle comunità locali, per fare davvero di queste e del nostro Paese, dei posti migliori. Noi ci siamo: è il momento di esserci e di partecipare attivamente per costruire una nuova forza popolare, progressista e moderna di centrosinistra che sappia farsi carico delle istanze non più rinviabili delle famiglie, dei lavoratori, delle imprese e delle sfide del nostro tempo”.