LANCIANO – Un lettore di Zonalocale , Nicola Giampaolo, postulatore, ha scritto alla redazione per segnalare “sdegno e indignazione” a seguìto di un pellegrinaggio effettuato al santuario del Miracolo eucaristico di Lanciano.
“Ci sono alcuni che fanno gran caso a quello che importa ben poco e poco caso di quel che vale molto. La citazione è figlia del mio sdegno e indignazione, a seguìto di un pellegrinaggio al santuario del Miracolo eucaristico, gestito e guidato dai Frati minori conventuali. Sono molte le criticità e le assurdità che ho potuto notare durante questa mia visita. Intanto, la chiesa all’interno ha le volte e il pavimento sporco, incuria inaccettabile, per un luogo di culto. Poi, sulla facciata di ingresso, sono presenti, in bella mostra, tantissimi ciuffi di erbaccia; ecco, io non riesco a capire come, chi vive e custodisce il santuario vada a sradicarla di persona, se chi, deputato a questo compito, non se ne occupa.
Passiamo, poi, al Miracolo eucaristico, che è la potenza più vera, più viva e straordinaria di Cristo, col sangue e con il corpo, appoggiato lì su un altare, con solo una fiaccola accesa, formata da un’ampolla di olio con un lumicino, privo di fiori. Un’onta inaccettabile, in quanto doveva essere ornato di fiori e ceri. Ciò stona con un’attenzione diversa e maggiore, per le due piccole nicchie, presenti all’entrata del santuario. Queste, vedono il beato Acutis da una parte e il Santo dall’altra, con le reliquie esposte e tante luci. La cosa sconcerta, in quanto, in una chiesa del genere, i santi e i beati, sono icone di bassa lega che non dovrebbero nemmeno comparire. Quindi, se da un lato c’è attenzione straordinaria per queste due edicole, il resto è tutto privo di bellezza, di luce e di attenzione nei confronti del corpo e del sangue di Cristo.
A questo punto, credo che sarebbe meglio che i Frati minori conventuali lasciassero il santuario in mani migliori e si dedicassero agli oratori o a fare i missionari”.
Caro lettore ,se sei un pensionato fatti autorizxare dal Sindaco Paolini a fare le pulizie, ricordati che vengo a controllare, grazie mille.
Caro lettore,se se un pensionato fatti autorizxare dal Sindaco Paolini a fare le pulizie
Gentili Signori, che fine ha fatto il mio commento all’articolo del postulatore di cui sopra, mica sarà stato censurato ?
Il medesimo mica sarà immune dalle critiche ?????
Gentile lettore,
il postulatore non è affatto immune dalle critiche, ma la invitiamo a usare toni più pacati per esprimere il suo pensiero. Ci invii un nuovo commento e procederemo alla pubblicazione. Grazie e saluti, la redazione
Vorrei rispondere al gentile signore che i presunti muri sporchi e poco risalto dell’ ostensorio del Miracolo non sono da addurre alla poca cura dei frati che, peraltro,danno un encomiabile servizio di assistenza spirituale, ma dai lavori di restauro effettuati oramai da molti anni che tolsero decorazioni e diversi affreschi, eseguiti per interesse e per mano dei stessi Frati a tema eucaristico riportando a detta dei restauratori l’ originali decorazioni settecentesche. Anche se in parte questo è vero e pur vero che fu smontato e snaturato il monumentale altare che anche se eseguito nella fine 1800, oltre che di pregevole fattura era oramai entrato nel cuore dei fedeli per un insuperabile colpo d’occhio scenico che lo rendeva unico nel suo genere.
Il santuario prima del restauro era un piccolo gioiello sfarzoso e mistico ma nell’insieme accogliente e divenuto oramai familiare. Ora anche se ripristinata una linea storica il complesso risulta funzionale ma freddo e smorto. Si sarebbe dovuto rispettare di più gli interventi successivi che seppur posteriori e di minor pregio erano entrati comunque nella storia. Sulla presenza poi dei francescani conventuali essendo un assiduo frequentatore posso dire che è sempre presente un sacerdote per le confessioni, le celebrazioni sempre puntuali e con una buona animazione liturgica, non si può addurre certo a loro la responsabilità di restauri così radicali e di interpretazione così autonome e penso che orami indietro non si possa tornare. Non vedo poi a chi meglio di loro possa essere affidato questo luogo essendo una chiesa francescana che nonostante vicissitudini storiche e sempre ritornata alla custodia dei figli di san Francesco. Se questo luogo sembra freddo e le mura dipinte di colori sbiaditi e grigiastri, se il Miracolo una vota misticamente disposto su quella scalinata monumentale che io appena ricordo ma che tanto mi rimase impressa ed ora posto al pari di una mensola qualsiasi, non di meno il mistero conservato e diminuito di importanza e non certo cambiamenti di officianti possono riportare antichi splendori.