VASTO – “Accogliamo favorevolmente la petizione promossa da Coldiretti contro la promozione del cibo artificiale e siamo al fianco di quanti, nel mondo agricolo, accademico e scientifico locale, regionale e nazionale, vogliono sottolineare i rischi sulla diffusione del cibo da laboratorio. Per questo motivo abbiamo presentato una mozione, che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale, per sostenere le iniziative del mondo agricolo contro il cibo sintetico“. Ad affermarlo sono i consiglieri di Fratelli d’Italia, Francesco Prospero, Guido Giangiacomo e Vincenzo Suriani.
“Il cibo sintetico – scrivono in una nota – è un alimento che non si genera dai normali cicli agricoli e la sua produzione non è, come dicono i suoi sostenitori, meno dannosa per l’ambiente, poiché, con l’utilizzo di bio-reattori, si consuma più energia e più acqua rispetto ai cicli produttivi tradizionali. Inoltre, il consumatore non avrebbe la possibilità di scegliere fra la varietà di culture di cui il nostro Paese ha un primato mondiale, omologando il sintetico a discapito delle peculiarità che contraddistinguono le produzioni dei territori. Questa selezione, ai danni del consumatore, penalizza la genuina agricoltura a chilometro 0, nonché la piccola e media impresa agricola, favorendo, esclusivamente, le multinazionali del settore che hanno le capacità economiche e ingegneristiche per sviluppare questa tipologia di agricoltura”.
“In questo modo – aggiungono i consiglieri di FdI – non solo si crea un danno per il consumatore finale ma allo stesso tempo non si perseguono gli obiettivi di giustizia sociale che ogni Stato deve perseguire, in quanto questa tipologia di prodotti è gravata da brevetti e tecnologie con alti costi di ingresso e sviluppo, nelle mani di pochi grandi investitori multinazionali. Infine non si hanno riscontri scientifici che garantiscano che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare e la sperimentazione sui possibili effetti sull’uomo è ancora in fase iniziale. L’Italia è da sempre una Nazione a forte vocazione agricola e le nostre produzioni sono apprezzate in tutto il mondo”.
“Anche nel Vastese – conclude la nota – esistono delle splendide realtà nel settore agroalimentare che hanno importanti fatturati e coinvolgono, nei loro virtuosi cicli produttivi, migliaia di lavoratori. Dobbiamo quindi tutelare le nostre eccellenze, l’occupazione e la salute pubblica sostenendo, con forza, la petizione promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico e i rischi della sua diffusione, che non solo rischia di essere dannosa per l’economia italiana, ma anche per la nostra storia, per le nostre tradizioni e per la nostra identità. Ci auguriamo che l’amministrazione condivida, insieme a noi, l’iniziativa della Coldiretti e sostenga con convinzione la mozione nel prossimo Consiglio comunale“.