PESCARA – Lo sport ha un ruolo essenziale nello sviluppo di bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni. Per questo è fondamentale il ruolo delle infrastrutture scolastiche per la pratica sportiva dei minori, in Italia come in Abruzzo. Secondo uno studio effettuato da Openpolis, il 60,1% dei minori abruzzesi pratica sport in modo continuo o almeno saltuario. Nell’anno 2020/21 il 29,6% degli edifici scolastici in Abruzzo aveva una piscina o una palestra, in Italia il 31%.
L’attività sportiva incide sullo sviluppo fisico, psicologico e sociale dei minori, contribuendo a una crescita sana ed equilibrata, ma anche alla possibilità di instaurare relazioni con i coetanei e gli adulti. Purtroppo, per cause disparate – dalla mancanza di interesse o di tempo alla carenza di impianti sportivi, dai motivi di salute a quelli economici – sono molti i bambini che non praticano alcuna attività sportiva nel tempo libero.
Per i bambini e i ragazzi meno attivi, la pratica sportiva in ambito scolastico è purtroppo il principale – se non l’unico – momento dove fare movimento in modo strutturato. Non va sottovalutato inoltre che le palestre scolastiche possono essere potenzialmente utilizzate per attività extra-curricolari, anche pomeridiane.
L’Abruzzo è la 14esima tra le 20 regioni per pratica sportiva tra bambini e ragazzi. Secondo la classifica nazionale, il dato abruzzese è di gran lunga superiore a quello di gran parte delle regioni del Mezzogiorno, ma inferiore di oltre 10 punti rispetto alle regioni dell’Italia settentrionale. Chieti è la provincia che ha più scuole con palestra. Quasi il 36% degli edifici scolastici ne ha una oppure dispone di una piscina annessa. Quota che cala a circa un terzo del totale nel Pescarese (32,9%) e scende sotto la media regionale nella provincia dell’Aquila (26,75%) e in quella di Teramo (20,9%), fanalino di coda.
In 23 comuni abruzzesi su 305 tutte le scuole presenti hanno annesso almeno un impianto per fare sport. Si tratta soprattutto di piccoli comuni, prevalentemente interni, sul cui territorio è presente un solo edificio scolastico statale.
Per ciò che concerne le palestre scolastiche, complessivamente sono 7 gli interventi ammessi sul territorio abruzzese ai finanziamenti Pnrr, in base alle graduatorie dei bandi pubblicate, per un totale previsto di 5,38 milioni di euro. La maggior parte, 5 su 7, rientrano nella graduatoria dedicata alla messa in sicurezza delle palestre esistenti. In particolare saranno destinati alla riqualificazione di strutture sportive scolastiche già presenti circa 1,5 milioni di euro previsti per il comune di Morino (L’Aquila), 471mila per quello di Cermignano (Teramo), e 326mila per quello di Cerchio (L’Aquila).
Vi sono poi 2 interventi che rientrano nella graduatoria dedicata alle nuove costruzioni, entrambi ammessi con riserva in graduatoria. Il primo è un intervento di demolizione e ricostruzione previsto dal comune di Paglieta, nel Chietino, per un valore di oltre 1 milione di euro. Il secondo è destinato alla provincia di Teramo. Si tratta di una nuova costruzione di impianti sportivi scolastici per un importo richiesto di 980mila euro.