ROSELLO – Il primo albero di Natale made in Abruzzo è arrivato in piazza San Pietro. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, ieri ha fatto il suo ingresso in Vaticano maestà abete bianco proveniente da Rosello.
Fervono ora i preparativi per sistemarlo in sicurezza e farsi trovare pronto per la data d’inaugurazione del 3 dicembre prossimo. Abruzzesi anche gli addobbi, quasi 900 realizzati dagli ospiti della comunità psichiatrica riabilitativa di Rosello, dagli alunni delle scuole di Quadri, Villa Santa Maria, Pizzoferrato e Castiglione Messer Marino e dai nonni della Casa di riposo di Borrello.
“L’abete donato dal Comune di Rosello è arrivato all’alba di ieri in piazza San Pietro, – fa sapere con orgoglio l’amministrazione – frutto di un lavoro paziente e costante avviato 12 anni fa, nel 2010. Durante questo lungo periodo sono stati numerosi i contatti intrattenuti con la Santa Sede per garantire che la piccola comunità di Rosello potesse avere l’onore di donare un albero di Natale al Santo Padre, portando con sé in piazza San Pietro le storie, il vissuto, la ricchezza culturale delle persone che vivono nelle aree interne abruzzesi”.
A Rosello, esiste un’area protetta di 220 ettari, la Riserva naturale regionale “Abetina di Rosello” che custodisce anche la specie a rischio di estinzione dell’abete bianco. Per questo, inizialmente si era deciso che l’abete da destinare in piazza San Pietro, unitamente ai 42 con zolla di piccole dimensioni, da destinare agli spazi della Città del Vaticano, venissero prelevati il primo in aree che prevedono regolari tagli colturali a confine con la Regione Molise e gli altri in vivai forestali della Regione Abruzzo.
Il Comune ha ottenuto le regolari autorizzazioni rilasciate sia dalla Regione Abruzzo, servizio Foreste e parchi sia dalla Comunità montana Alto Molise. Ciononostante, il 14 novembre scorso, giorno in cui era previsto il taglio dell’abete al confine con il Molise, mentre i mezzi per il trasporto erano già sul luogo per le correlate operazioni, sono state richieste ulteriori integrazioni rispetto all’autorizzazione già rilasciata al Comune di Rosello, in ragione di una serie di esposti/denunce ricevuti dai carabinieri forestali.
In considerazione di questa nuova circostanza e a causa dell’incompatibilità tra i tempi connessi alla evasione delle integrazioni richieste e la consegna dell’albero in Vaticano, il Comune ha optato per il prelievo dai vivai forestali regionali dell’Abruzzo sia dell’abete maestoso sia dei 42 abeti con zolla di piccole dimensioni.
Pertanto, l’abete bianco di 26 metri di altezza è stato regolarmente prelevato dal vivaio forestale regionale “Pagliarelle” di Palena, arrivando con un trasporto eccezionale nella Città del Vaticano all’alba di ieri, 17 novembre.
“Le incomprensioni – scrive in una nota Alessio Monaco, sindaco di Rosello – non potranno offuscare il grande privilegio che è stato concesso di vivere alle nostre comunità il prossimo 3 dicembre, partecipando all’udienza mattutina con papa Francesco e alla cerimonia di inaugurazione pomeridiana in piazza San Pietro. Sarà l’occasione per l’intera comunità abruzzese e la diocesi di Trivento di ricordare l’importanza del Natale e dello spirito di pace e collaborazione che deve animare le nostre piccole comunità locali, come ampiamente dimostrato dalla passione e dedizione con cui sono stati realizzati i meravigliosi e originali addobbi che tutto il mondo potrà ammirare“.