LANCIANO – “Ciao mi chiamo Marti, vivo dopo il party, lei mi chiama Barbie”, è una delle frasi contenute nel brano che dà il nome al suo nuovo EP Spazio, in uscita oggi su tutti i digital stores. Stiamo parlando di Marti Stone, rapper e producer di Lanciano, con uno stile molto personale e versatile. L’EP è distribuito da Believe Music Italia e su YouTube è online il video ufficiale della title track “Spazio (Nasa Esa Casa Chiesa)”.
Il concetto di spazio è una costante nella produzione artistica di Marti Stone sin dagli inizi. Non a caso il suo primo mini-album è intitolato “La Rivincita delle Astronaute” (2011) e non è difficile trovare riferimenti nella sua impronta artistica ed estetica.
Marti Stone arriva dalla scena hip-hop underground fino a palchi come quello del Postepay Sound e del Jova Beach Party che l’ha ospitata in entrambe le edizioni. Il 2022 si conclude con release importanti come la compilation “Marticolare” uscita a fine estate e contenente i migliori brani dell’artista oltre all’inedito “Questa Musica del…” apprezzato dalle playlist editoriali “New Music Friday Italia” e “Novità Rap Italiano” e il nuovissimo EP “Spazio” in uscita oggi.
Durante l’estate 2021, collabora con Andro (producer e membro dei Negramaro) alla realizzazione del brano “Metti La Protezione“ per Control Italia. “Ponte La Protección” è la versione spagnola della brano premiato come miglior campagna pubblicitaria 2021 agli NC Awards.
Estate 2022, prima uscita internazionale per Marti Stone in occasione della nuova campagna estiva di Control Spagna.
Marti Stone approda sulla scena italiana ottenendo supporto da importanti testate nazionali. Viene così inserita tra i più interessanti rapper under 21 dell’anno, unica donna in mezzo a nomi come Rocco Hunt, Nitro e LowLow.
Nel 2015 si parla di lei in un capitolo di una tesi di laurea della Columbia University di New York, ponendo l’attenzione sull’utilizzo del multilinguismo nei suoi testi.
“Mi sono sempre sentita un’aliena, – ha detto Marti Stone – troppo rap per il rock e troppo indie per l’elettronica. A un passo dal 2023 ha senso pubblicare un EP con 6 tracce di 6 generi diversi dove nessun colore esclude l’altro all’interno di una scena musicale ormai contaminata e sempre più unita. Si chiama Spazio perché mi piace ‘spaziare’ e con questo EP intendo coinvolgervi nel mio Spazio, navigando insieme dall’emisfero Nasa/Esa a quello Casa/Chiesa”.
SPAZIO EP si sviluppa in 6 tracce che in 17 minuti ‘spaziano’ da un genere all’altro con contaminazioni di sonorità differenti.