ORTONA – Arrivano le decisioni dell’avvocato Roberto Ragone, Giudice Sportivo regionale della FIGC, in merito all’incontro di calcio, svoltosi domenica scorsa, tra Victoria Cross Ortona e Città di Chieti (Seconda Categoria, Girone D). Nel corso della partita, terminata 1-1, il dirigente ortonese Vincenzo Napoletano si è reso protagonista, suo malgrado, di un episodio increscioso.
“Dopo essere stato espulso, al 10′ st del match interno con il Città di Chieti, assumeva un comportamento irriguardoso e offensivo nei confronti dell’arbitro – si legge nel comunicato – Che colpiva con due schiaffi sulla mano, facendogli cadere il cartellino a terra e, dopo che questi si era chinato per raccoglierlo, con ulteriori due schiaffi sulla tempia e sulla nuca, continuando ad insultarlo e minacciarlo all’interno degli spogliatoi, dove lo colpiva nuovamente con un calcio sulla caviglia”.
Il dirigente biancorosso dovrà scontare una squalifica di due anni, fino al 31 dicembre 2024.
Pochi. almeno il doppio. Gente che non si rende conto quanto sia difficile arbitrare, senza guardalinee.
Da radiare. Se uno non è in grado di gestire sé stesso, per un avvenimento sportivo, non voglio immaginare come gestisce la squadra e soprattutto come vive la sua vita privata. E non dite le solite frasi che può capitare perché l arbitro potrebbe essere tuo figlio. Senza arbitri non si gioca e gli arbitri sono parte integrante delle partite. In campo sbagliano tutti…….arbitri e giocatori. Lo sport è relax, non violenza.