ORTONA – La richiesta di concessione demaniale marittima è stata inviata a ottobre scorso alla Capitaneria di porto di Ortona per realizzare il “Parco eolico offshore Medio Adriatico” a 25 chilometri dalla costa di Vasto, nell’area antistante il porto.
Il progetto porta la firma di Np Francavilla Wind, la società con sede a Milano e prevede l’installazione di 54 aerogeneratori su piattaforme galleggianti, di cui 44 con una potenza nominale di 15 MW ciascuno e 10 aerogeneratori con una potenza nominale di 14 MW più 3 Floating offshore sub station, (letteralmente “Sottostazioni offshore galleggianti” – Foss) per trasportare l’elettricità dagli aerogeneratori alla terraferma grazie ai cavidotti, profondi tra i 100 e i 130 metri.
“Il parco eolico – si legge in una nota – sarà connesso alla rete elettrica a terra attraverso 3 cavi sottomarini che dalle tre stazioni elettriche di trasformazione (Foss) si dirigeranno verso il punto di approdo nei pressi della spiaggia Postilli del comune di Ortona e da qui giungeranno all’interno della fossa giunti”.
Il progetto ha ricevuto anche il plauso di Legambiente. “Siamo favorevoli – ha detto il presidente Legambiente Abruzzo, Giuseppe Di Marco – perché ci porterà ad avere energia pulita e sicura, in linea con le esigenze di transizione ecologica e la necessità di trovare fonti alternative di approvvigionamento energetico“. È una struttura che “non impatta sull’ambiente, ma in ogni caso sarà l’iter di valutazione a stabilirlo”, ha precisato Di Marco.