VASTO – Si tratta del secondo calendario prodotto dall’Universal libreria di vasto. Porta la firma di Sebastiano Baiocco. È un almanacco particolare perché mira a valorizzare, forse per la prima volta, Vasto nel contesto della Costa dei Trabocchi. Il tutto come un “unicum” di natura, storia, arte e cultura. Una Vasto che si candida ad esserne il capoluogo.
Baiocco, con le semplici immagini che propone nel suo primo calendario, ha allargato l’obiettivo della fotocamera evidenziando un comune denominatore paesaggistico e antropico che va da Francavilla a San Salvo tanto da costituire un solo perimetro denominato “Parco nazionale della Costa teatina”.
Così, con questo calendario, si vuole evidenziare l’esistenza di un “tutt’uno” di Vasto e della Costa dei trabocchi, un “unicum” paesaggistico e culturale che trova nell’antica Histonium il suo capoluogo “naturale” essendo il centro più popoloso e rinomato così come l’intero percorso di Costa teatina.
Dunque le immagini che si propongono testimoniano una visione ampia di Vasto come capofila di un nuovo circuito turistico che si arricchisce di territori compresi tra San Salvo e Francavilla dove storia, arte, architettura e percorso paesaggistico litoraneo, unitamente a prodotti eno-gastronomici, costituiscono un unico patrimonio culturale materiale e immateriale dell’Abruzzo teatino costiero.
“Vasto Le Soleil 2023” è semplicemente il primo passo alla scoperta di bellezze naturalistiche nascoste e per questo più intriganti, capaci di colpire la sensibilità di coloro che amano una natura ancora selvaggia e incontaminata.
Il nome Le Soleil, il Sole, si affianca al calendario La Nuit prodotto sempre dalla Maison littéraire, due facce della stessa bellezza: Vasto, la nostra città.