VASTO – Alle 7:07 di stamane si è verificata una forte scossa di terremoto in mar Adriatico, a 35 km a nord-est di Pesaro e 64 a est di Rimini, a una profondità di 10 chilometri. L’allarme tsunami è rientrato dopo poco tempo dall’evento.
La magnitudo registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) è di 5,7 della scala Richter. Altre scosse, di minore intensità, hanno fatto seguìto alla prima.
Chiuse le scuole di ogni ordine e grado nei Comuni delle province di Ancona, Pesaro e Urbino. Tanto spavento, ma per ora alcun danno. La scossa è stata avvertita anche in Abruzzo, Lazio, Emilia Romagna e Veneto. Sul web, hanno subito circolato immagini di lampadari oscillanti sia nelle Marche sia in Abruzzo.
“Sospesa in via precauzionale la circolazione dei treni – riferisce il gruppo Fsi – sulla linea Adriatica, tra Rimini e Varano, sulla Ancona-Roma, tra Falconara e Jesi, e sulla Rimini-Ravenna, tra Gatteo e Cesenatico“.
“Il provvedimento si è reso necessario per consentire ai tecnici di Rete ferroviaria italiana (Gruppo FS) di effettuare i controlli previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea dopo l’evento sismico”, conclude la nota.
“Stiamo verificando le conseguenze sui territori,- ha detto il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – e vi terremo aggiornati”.
Il capodipartimento della protezione civile, Fabrizio Curcio, ha detto che “non si registrano criticità puntuali. La prima verifica che si fa in questi casi è sugli eventi puntuali, scongiurata questo tipo di situazione, ora si faranno i controlli come richiesti, presumo nelle scuole e in alcune strutture particolarmente elevate. L’evento è stato fortunatamente in mare, – ha sottolineato il capo della protezione civile – quindi la parte epicentrale ha consumato la sua attività lontano dalle infrastrutture. Questo, probabilmente, ha consentito un risentimento ampio ma criticità puntuali al momento non se ne registrano“.
Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, è in contatto costante con i sindaci del territorio ed esperti.