VASTO – “Una gara come la ‘New York city Marathon’ racchiude in sé tante altre gare, quelle che non si vedono dall’esterno, ma che sono ben sentite dentro a chi vi partecipa”. È il commento della Podistica Vasto che accoglie a braccia aperte Yari Perrotti di ritorno dalla maratona più famosa al mondo, lunga oltre 42 chilometri e che ha visto la partecipazione di oltre 50 mila partecipanti, di cui 37 abruzzesi. Tra questi c’era Yari, orgoglio della comunità vastese.
“È stata una grandissima festa – spiega Podistica Vasto – che coinvolge un’intera città che da bordo strada spinge col suo ‘Go, go, go! ad andare avanti così come le tante band a dare la carica con la loro musica. Yari ha corso facendo affidamento alle proprie forze fisiche e soprattutto mentali”.
“Un compito che gli è riuscito benissimo – prosegue – e che, con molta soddisfazione, ha tagliato il traguardo a Central park dopo una gestione di gara ben orchestrata considerando che l’altimetria del percorso è quasi simile ad un elettrocardiogramma con un picco di salita proprio negli ultimi chilometri che sono quelli più duri. Una medaglia da Finisher quella al collo di Yari che certifica, oltre al classico ‘Io c’ero’, la determinazione e la volontà di arrivare fino alla fine. Un grosso plauso quindi da tutta la Podistica Vasto.