LANCIANO – Non si placa la polemica tra i tifosi del Lanciano e l’attuale proprietà presieduta da Max Pincione. Il gruppo Anxa Rebel ha lanciato una raccolta firme per chiedere all’Amministrazione di non consentire il rientro negli impianti sportivi della città all’attuale dirigenza.
Di seguito il comunicato:
“Dall’anno scorso la società del Lanciano Calcio è nelle mani di persone che stanno disonorando la storia calcistica di Lanciano. Utilizzano la prima squadra cittadina come una proprietà privata, distruggendo il suo legame con la cittadinanza e addirittura denigrando pubblicamente la tifoseria.
A ciò si aggiunge che, durante la gestione di questa società, lo stadio Guido Biondi è diventato impraticabile. Non solo, nelle partite della scorsa stagione che vi si sono giocate, la curva e la tribuna si sono svuotate, sempre di più, fino a rimanere completamente vuote. Hanno ucciso la passione dei tifosi, i quali, per protestare contro la società, hanno deciso di disertare le partite, soffocando così il loro grande amore per i colori rossoneri.
Quest’anno si è toccato il fondo, arrivando a giocare una partita ufficiale con le divise della squadra di un’altra città. La società, per zittire le critiche, ha annunciato in diretta televisiva una querela nei confronti di una storica tifosa del Lanciano. E non si sono limitati a questo, hanno affermato tramite diversi mezzi di comunicazione che il male del Lanciano, il problema del calcio a Lanciano, sono proprio i suoi tifosi. E noi a questi ultimi ci vogliamo rivolgere. E’ ora di risvegliare il nostro orgoglio frentano, fatto di km percorsi in giro per l’Italia seguendo la squadra, gioie, pianti, aggregazione dentro e fuori lo stadio.
Come disse il nostro presidente più amato, Ezio Angelucci, DIPENDE TUTTO DA NOI.
Uniamoci in una sola voce, mettiamo una firma per chiedere all’amministrazione del Comune di Lanciano di non consentire il rientro negli impianti sportivi della città all’attuale società del Lanciano Calcio 1920″.
Pincione fuori da Lanciano!!