SAN SALVO – Confconsumatori fa sapere che, nel dicembre 2002, un risparmiatore di San Salvo ha sottoscritto 5 buoni postali appartenenti alla serie AA5.
Recatosi in filiale per la riscossione, si è visto eccepire la prescrizione, essendo trascorsi 10 anni dalla data di scadenza dei titoli.
Il risparmiatore si è dunque rivolto alla sede di San Salvo di Confconsumatori e nel marzo 2022 ha presentato ricorso all’Arbitro bancario finanziario (Abf) che, con decisione del 20 ottobre scorso, ha riconosciuto il diritto alla riscossione e dunque l’infondatezza del diniego opposto da Poste italiane.
“In materia di prescrizione – si legge nella nota – si sta consolidando un orientamento favorevole ai risparmiatori. Questa vittoria conferma le altre ottenute in precedenza. La prescrizione è solo un aspetto del contenzioso che, purtroppo, si riscontra in materia di Buoni fruttiferi postali. L’attività di difesa individuale e collettiva dei risparmiatori continua da parte di Confconsumatori sia in Abruzzo sia nel resto d’Italia con la campagna Buono tradito”.
Per informazioni sulle tematiche relative ai buoni postali, gli interessati possono contattare la sede provinciale di Confconsumatori al 347/0834207 o all’indirizzo [email protected]
Anche io mi sono visto prescrivere dei buoni fruttiferi postali garantiti dallo stato per il valore di dieci milioni delle vecchie lire, al momento dell’acquisto avevo chiesto quelli ventennale ma mi anno dato quelli a scadenza di settennali , con la scritta a termine pensando che a termine si intendesse 20 anni , ne tanto meno mi anno dato il foglio informativo e ne tanto meno sul buono che ci sia scritta la scadenza , così alla scadenza dei venti anni me li sono visti rifiutare perché prescritti . Non è onesto che i risparmi di una vita vadano in fumo per la poca chiarezza .
Hai ragione