VASTO – “Ancora una riedizione del Trofeo Bancarella. Con poca gente partecipante alla 36esima manifestazione e con la riproposizione, fuori dal tempo, di tecniche di esposizione e vendita obsolete, in una location fuori da ogni ragionevole logica e in dispregio alla valutazione dell’interesse pubblico prevalente e della sicurezza di un intero quartiere della nostra città”. È il duro commento di Edmondo Laudazi di Il Nuovo Faro di Vasto.
“In verità, le splendide condizioni meteo che hanno caratterizzato la giornata di domenica e il predisposto diradamento degli stand espositivi – meno compattati del solito – hanno effettivamente prodotto un limitato miglioramento delle condizioni di accessibilità e di stazionamento nelle zone interessate, per permettere l’accesso di eventuali mezzi di soccorso sui luoghi del mercato e lo spostamento dei visitatori. Ma nessun ulteriore elemento di rilievo si è evidenziato“, ha detto Laudazi.
“L’amministrazione – prosegue la nota – deve capire che queste fiere espositive hanno perduto ogni forma di originalità e di interesse mercantile e sono diventate dei puri e semplici momenti di mercato domenicale straordinario, finalizzati soprattutto a vantaggio degli organizzatori. Con buona pace del cavalier Francesco Smargiassi, cui il premio è dedicato ma che ne avrebbe di certo progettato un’innovazione diversificata e moderna. Non è infatti possibile trasformare il centro direzionale di Vasto in un gran Bazar orientale, senza preoccuparsi degli interessi dei cittadini, di cui vengono minacciate la quiete e l’incolumità”.
“È dunque necessario – continua Laudazi – modificare la situazione consolidata ed effettuare scelte definitive e di buon senso operativo. Si faccia una sola manifestazione annuale di vendita straordinaria ambulante, curandone al meglio l’organizzazione (numero e consistenza dei punti di vendita, accesso ai soccorsi, mobilità dei residenti). Si delocalizzi la manifestazione in aree meno conflittuali sotto il profilo della circolazione viaria e del parcheggio domenicale, quali il lungomare di Vasto marina, la zona industriale, il centro storico, qualificando e migliorando gli stand espositivi o si realizzi – che sarebbe ora – un campo boario mercantile, a ridosso del parco Aqualand, sui terreni comunali disponibili”.
“Insistere – conclude Laudazi – con una programmazione meramente ripetitiva e con una gestione tradizionale a tutela della rendita di posizione, anche nel settore del commercio ambulante e del commercio in genere, con i mercati settimanali di viale D’Annunzio e di piazza De Gasperi inadeguati, pericolosi e con numerosi episodi delinquenziali, si fa un torto all’innovativo commerciante ‘visionario’ cui è intestato il Trofeo Bancarella”.