SCHIAVI D’ABRUZZO – Il turismo delle radici rappresenta un’opportunità imperdibile per le aree interne che hanno subìto decenni di emigrazione e spopolamento.
Mercoledì 26 ottobre il tema sarà approfondito a Schiavi di Abruzzo, alle 16:30 nella sala comunale di via Circonvallazione (ex ambulatorio medico). L’incontro-dibattito dal titolo “Turismo delle radici. Quali opportunità per i nostri territori?” vedrà la partecipazione dei responsabili nazionali e regionali, associazioni di emigrati e ricercatori che stanno portando avanti i progetti per sviluppare il turismo delle radici.
I Comuni dell’Alta Valle del Trigno: Carunchio, Castelguidone, Castiglione Messer Marino, Celenza sul Trigno, Fraine, Montazzoli, Roccaspinalveti, Schiavi di Abruzzo, Torrebruna e Pro loco di San Giovanni Lipioni hanno costituito la Comunità di Progetto “Terra delle Radici”, per promuovere il territorio nelle comunità di emigrati presenti nel mondo. Geograficamente, il territorio coinvolto si trova nell’area racchiusa tra i fiumi Trigno, Treste e Sinello nel settore più alto dell’entroterra della costa vastese. L’area, di grande interesse naturalistico, storico, folkloristico e gastronomico, è stata storicamente interessata da fenomeni di emigrazione.
Con la Comunità di progetto “Terra delle radici” si vuole riportare parte di questi emigrati verso i territori di origine. Come? Attraverso l’attuazione di strategie di marketing, infrastrutturazione e organizzazione territoriale: offerte che rientrano in quello che oggi viene definito il “Turismo delle radici”.
Interverranno al dibattito i sindaci del territorio, Laura Di Russo (responsabile regionale ufficio Emigrazione), Maria Tirabasso (responsabile regionale del Molise dei Rapporti con i molisani nel mondo), Marina Gabrieli (coordinatrice nazionale progetto Turismo delle radici per il Maeci), Tiziano Antonio Teti (presidente del Gal Maiella verde), Antonio D’Ambrosio (Cim – Confederazione italiani nel mondo) e Berenice Rossi (ricercatrice sull’emigrazione abruzzese in Argentina).
La cittadinanza, gli imprenditori e le attività economiche del territorio sono invitate a partecipare. Sarà possibile collegarsi anche via web tramite piattaforma Zoom al seguente link.
Informazioni di contatto: [email protected] – tel. +39 331 602 63 76.