LANCIANO – “Ennesima occasione persa per Lanciano di ottenere fondi per il dissesto idrogeologico“. È notizia di questi giorni, infatti, che nell’ultimo Consiglio regionale e, successivamente con alcune delibere di giunta, la Regione Abruzzo ha elargito finanziamenti a pioggia per interventi infrastrutturali destinati alla messa in sicurezza del territorio e al rischio idrogeologico.
“Da questi finanziamenti, ancora una volta, il Comune di Lanciano è rimasto escluso“, lo sostiene il consigliere comunale, Giacinto Verna (Azione). “Ma l’amministrazione Paolini non aveva fatto richiesta alla Regione, nella persona dello stesso presidente Marsilio, della somma di 600 mila euro utile a finanziare la progettazione dei lavori (stimati in 12 milioni di euro) per la messa in sicurezza di corso Trento e Trieste, piazza D’Amico e Valle della Pietrosa?“, domanda l’esponente di Azione.
“Alla luce dell’esclusione del Comune frentano, – prosegue Verna – viene legittimamente da chiedersi: è stata effettivamente inviata alla Regione l’istruttoria? E se sì, perché non è stata finanziata? Oppure l’interessamento della giunta di centrodestra per il problema del dissesto idraulico del centro città è solo a parole?”
“Come precedente amministrazione avevamo inviato tutta una serie di schede tecniche alla Regione, che si basavano sullo studio commissionato a Nicola Sciarra, docente dell’università di Chieti-Pescara, su indagini e monitoraggi a cui abbiamo sottoposto le aree che rientrano nelle zone più a rischio. Dal 2019 su questo annoso problema dalla Regione non è arrivato nulla per Lanciano, se non per interposta persona (l’emendamento del consigliere Taglieri da 80 mila euro) e sempre dietro insistenza del sottoscritto”, aggiunge Verna.
“Tocca constatare che anche questa amministrazione comunale, che tanto parla di filiera del centrodestra, è tenuta al margine di quella regionale dello stesso colore politico, che elargisce finanziamenti a pioggia a numerosi Comuni. Ma è questione anche di impegno della politica locale visto che, a pochi chilometri da Lanciano, il Comune di Chieti è riuscito a portare il suo ‘dossier frane’ all’attenzione della protezione civile regionale, ottenendo un incontro ad hoc all’Aquila”.
“Come consigliere di opposizione, – conclude Verna di Azione – convinto che il tema del dissesto idrogeologico sia una priorità per la nostra città, non posso che attendere il bilancio regionale a fine anno e sperare che si realizzi la promessa, che ci era stata fatta anche negli ultimi Consigli comunali, di un impegno su questo fronte da parte della giunta Paolini che sarebbe dovuto arrivare grazie proprio all’aiuto degli enti sovracomunali”.