ROMA – È in corso il giuramento del nuovo governo formatosi a seguìto delle elezioni del 25 settembre scorso.
Nel salone delle Feste del Quirinale, davanti al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al segretario generale di Palazzo, Ugo Zampetti, la prima donna presidente del Consiglio nella storia della Repubblica italiana, Giorgia Meloni, e la sua squadra stanno giurando fedeltà alla Repubblica e osservanza della Costituzione e delle leggi esercitando le funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione.
Ieri, nel tardo pomeriggio, sono stati diffusi i nomi dei 24 ministri scelti dalla premier di Fratelli d’Italia.
“Un esecutivo di alto profilo che lavorerà spedito – ha detto Meloni – per rispondere alle urgenze della Nazione e dei cittadini“. Ci sono 9 ministri di Fratelli d’Italia (Ciriani, Santanchè, Musumeci, Fitto, Roccella, Nordio, Crosetto, Urso e Lollobrigida), 5 di Forza Italia (Pichetto Fratin, Casellati, Tajani, Zangrillo e Bernini) e 5 della Lega (Calderoli, Locatelli, Giorgetti, Salvini, Valditara). I 5 ministri tecnici sono: Abodi, Piantedosi, Calderone, Sangiuliano e Schillaci.
Non ci sono ministri di Noi moderati, la coalizione di Maurizio Lupi, Giovanni Toti, Luigi Brugnaro, Lorenzo Cesa e Vittorio Sgarbi.
Quelli non parlamentari sono 8, cioè quelli non eletti in Parlamento e voluti direttamente dalla maggioranza: Abodi, Locatelli, Piantedosi, Crosetto, Calderone, Valditara, Sangiuliano e Schillaci.
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio è Alfredo Mantovano.
Domani, invece, è previsto il rito della campanella a Palazzo Chigi che segna il passaggio di consegne con l’uscente Mario Draghi e, a seguire, il primo Consiglio dei ministri.
Infine, un errore di battitura sulla lista dei ministri Zangrillo e Pichetto Fratin ha generato confusione, corretto prontamente alle 20 circa. L’elenco giusto, quindi, dei dicasteri e dei loro titolari è il seguente:
Infrastrutture (vicepremier): Matteo Salvini
Esteri (vicepremier): Antonio Tajani
Economia: Giancarlo Giorgetti
Difesa: Guido Crosetto
Interno: Matteo Piantedosi
Giustizia: Carlo Nordio
Imprese e made In Italy: Adolfo Urso
Pubblica Amministrazione: Paolo Zangrillo
Ambiente e Sicurezza Energetica: Gilberto Pichetto Fratin
Agricoltura e Sovranità Alimentare: Francesco Lollobrigida
Riforme: Elisabetta Casellati
Affari regionali e autonomie: Roberto Calderoli
Rapporti con il Parlamento: Luca Ciriani
Università e ricerca: Anna Maria Bernini
Lavoro e politiche sociali: Marina Calderone
Beni culturali: Gennaro Sangiuliano
Famiglia, natalità e pari opportunità: Eugenia Roccella
Disabilità: Alessandra Locatelli
Sport e politiche giovanili: Andrea Abodi
Salute: Orazio Schillaci
Istruzione e merito: Giuseppe Valditara
Turismo: Daniela Santanchè
Affari europei e Pnrr: Raffaele Fitto
Politiche del mare e Sud: Nello Musumeci
In precedenza sono stati nominati i nuovi presidenti del Parlamento: alla Camera, Carlo Fontana, e al Senato, Ignazio La Russa.