ORTONA – Protesta oggi davanti alla sede dell’Agenzia delle entrate contro il caro bollette. Circa 120 esercenti hanno abbassato le saracinesche dei negozi alle 9:30 e hanno sfilato in un corteo che ha preso le mosse da largo Castello per gridare “Chiudo perché non ho più energie”.
In bellavista bollette di luce e gas dalle cifre esorbitanti. Cinquemila euro a fronte di 1.400 per qualcuno, ma c’è anche chi dovrà pagare 8.600 euro.
“Da tanto tempo non riusciamo più a pagare“, ha detto all’Ansa, Franco Musa, organizzatore dell’iniziativa nell’ambito del coordinamento ‘Il commercio – le utenze sono diventate impossibili per la loro cifra’.
Dopo il corteo di stamane, un altro appuntamento più tardi, intorno alle 18, in piazza del Teatro dove i commercianti offriranno ai passanti i prodotti in vendita nei loro negozi.