SAN SALVO – Un lettore di Zonalocale, Michele Daniele, ha scritto alla redazione per commentare la situazione di piazza Artese a seguito dell’incontro della minoranza in Consiglio comunale organizzato sabato scorso.
“L’ opposizione – scrive Daniele – vede uno sperpero di denaro pubblico fino a fare denuncia alla Corte dei conti. Effettivamente sembra esagerato il costo di 54 mila euro per ogni singolo parcheggio realizzato a fronte dei 650 mila spesi, facendo un calcolo matematico. Per l’amministrazione in carica e per quella che ha iniziato questo progetto il costo non è invece per la realizzazione dei parcheggi – perché questi ultimi sono solo frutto di un lavoro di bonifica – ma in realtà per l’eliminazione di un’area fortemente degradata che nel corso degli ultimi anni era diventata anche pericolosa per l’incolumità fisica dei passanti a causa di palazzi decadenti e impalcature.



A fare un conto matematico, il costo della bonifica e riqualificazione, ad oggi, è di 32 mila e 500 euro pro capite una tantum. Per i cittadini può essere ricordato quanto demolito e visibile quanto realizzato. D’altro canto, quello che ci riguarda è la partecipazione del Comune a un’asta pubblica che – diversamente vinta da un privato – avrebbe probabilmente edificato sfruttando le cubature molto ampie e gli attuali bonus 110%.

Dunque praticamente a San Salvo sta iniziando la stagione delle opposizioni, di quella nata proprio nel periodo pre-elettorale quando l’amministrazione in carica decise di partecipare all’asta per l’acquisizione di tali edifici cadenti. I cittadini come sempre si faranno un’opinione, la Corte dei conti darà un responso. Certo è che ne vedremo presto delle belle!”