CUPELLO – “È notizia di qualche giorno fa che alcuni sindaci di centrodestra del Vastese hanno comunicato di aver ottenuto l’impegno del commissario regionale protempore del Consorzio intercomunale dei rifiuti “Civeta” di accogliere la loro richiesta di posticipare la durata statutaria così da poter, a loro dire, avere i chiarimenti sui dati contabili, di bilancio e patrimoniali dell’ente“. Lo dichiara in una nota Camillo D’Amico, consigliere comunale.
“È la risultante di una lotta intestina e senza quartiere che si sta consumando da tempo all’interno delle amministrazioni del centrodestra del Vastese, soci fondatori del Consorzio, taluni dei quali da tempo conferitori dei loro rifiuti ad Ecolan di Lanciano e qualcuno già socio!”
“A mio avviso – prosegue D’Amico – è solo un tentativo squallido di allungare l’incertezza operativa dell’impianto che segna in profondità anche il futuro dei lavoratori. C’è stato un tempo immenso antecedente sia per verificare quanto oggi chiedono questi sindaci sia lavorare tutti insieme per disegnare un futuro concreto per l’impianto, senza correre il rischio che, a breve, verremo trattati da ‘figli di un Dio minore’ allorquando s’andrà a creare l’Ato provinciale da parte dell’Agir e della Regione Abruzzo“.
“Credo e ritengo – conclude la nota di D’Amico – convintamente che la scelta, forse tardiva ma comunque efficace, adottata dai Comuni di Cupello, Vasto e Scerni sia l’unico tentativo che bisogna percorrere perché uniti si vince. Divisi, invece, si è fortemente più deboli e si rischia di perdere”.