L’AQUILA – Il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, ha ieri convocato a palazzo Silone i sindaci e i presidenti di Provincia dei territori interessati dal metanodotto Snam, Sulmona-Foligno. Lo fa sapere con una nota la Regione Abruzzo.
“Riuniamo le autorità – ha detto Marsilio – perché il territorio deve porsi il tema di come negoziare con Snam e il governo le compensazioni previste dalla legge e decidere insieme come meglio utilizzare questi fondi. Sono fondi che si possono distribuire singolarmente ai Comuni interessati oppure attraverso progetti unitari che magari possono lasciare sul territorio infrastrutture utili e più durature nel tempo anziché piccoli interventi sparpagliati”.
“La Regione – ha aggiunto Marsilio – si pone come mediazione tra la lo Stato e i singoli Comuni coinvolti sempre che si possa trovare su questo una condivisione, un percorso comune da portare avanti. Sembrava doveroso e utile incontrare i primi cittadini per dare una corretta informazione su quello che è avvenuto e che avverrà nel prossimo futuro”.
Il presidente della Regione era stato invitato mercoledì scorso a Roma per partecipare alla seduta del Consiglio dei ministri per affrontare l’argomento in quella sede. Al termine del confronto con il governo, il ministro Cingolani ha rappresentato la necessità e l’urgenza dell’intervento chiedendo di approvare il punto in questione senza ulteriori condizioni.
“Non ci sono particolari scadenze, ha concluso Marsilio. Né Snam né il governo hanno dato un cronoprogramma. Il fatto è che la decisione del Consiglio dei ministri, che ha superato i dinieghi del territorio e della Regione, chiude la fase procedimentale ed apre la fase attuativa. Ora sta alla capacità di Snam e del governo di definire il progetto e procedere alle gare e all’apertura dei cantieri“.