VASTO – Torna di nuovo sul programma televisivo di Rai 3 “Chi l’ha visto?” il caso di Jois Pedone, il 19enne vastese il cui corpo è stato rinvenuto in mare lo scorso 22 agosto (link).
E’ trascorsa infatti solo una settimana da quando la conduttrice Federica Sciarelli ha trattato per la prima volta l’argomento ed ecco che la vicenda torna davanti alle telecamere, e questa volta per parlare di “sette sataniche”, o meglio dell’ipotesi che dietro la morte di Jois possa esserci una setta. Sono infatti saltati fuori nuovi particolari inquietanti: una “Z” presente sul collo di Jois che sembra fatta con un coltello, ad esempio, o un borsone mai visto prima che avrebbe portato a fondo il corpo del ragazzo. E poi un servizio in cui un giovane, che ha preferito restare anonimo, ha parlato di un “patto di sangue” stipulato da Jois con qualcuno la scorsa estate, bucandosi le dita e bevendo poi l’uno il sangue dell’altro.
Si è anche sottolineato come il ragazzo fosse sempre stato interessato all’argomento dell’occulto e che già da qualche mese facesse parte di un ristretto gruppo di chat che sembra avesse a che fare con “la luna” e dei rituali.
E intanto la nonna di Jois, Pia Regina, porta alla luce, in un servizio, dei fatti inquietanti accaduti in questi giorni, come una pietra a forma di mezzaluna trovata sulle spoglie di Jois o il continuo suonare in tarda notte del campanello, sotto il cui pulsante è stato rinvenuto un segno fatto a penna e in seguito persino uno scalfito. O ancora una civetta morta, apparentemente strangolata, trovata sulla tomba di Elena, figlia di Pia e zia di Jois, morta anni fa.
E mentre la famiglia di Jois continua sostenere che non si sia trattato di suicidio, la Procura di Vasto ha aperto un’inchiesta per istigazione al suicidio e l’appello lanciato attraverso le telecamere di Rai Tre è: chi sa qualcosa, trovi il coraggio di segnalare.