CAMPOBASSO – “È un premio che mi rende molto felice, che va oltre il riconoscimento personale. In un momento molto complicato a livello internazionale, con la guerra nel cuore dell’Europa, la manifestazione di oggi è l’occasione per ribadire e sottolineare quanto l’integrazione, la pace e la convivenza tra popoli siano aspetti fondamentali per il futuro dell’uomo”.
Sono le parole del giornalista abruzzese Ennio Bellucci che, ieri a Campobasso, ha ricevuto il premio “Amico Rom” nell’ambito della 29esima edizione del concorso artistico internazionale, il più longevo al mondo del settore.
Per la prima volta quest’anno la manifestazione è andata in scena in più giornate (3 e 4 ottobre) nelle città di Laterza (Taranto) e Lanciano, gemellate sulla base dell’accoglienza dei rom e dei sinti, e nella città di Campobasso, nella suggestiva cornice del teatro Savoia. Un unicum in Italia che apre le porte a un futuro in cui l’interculturalità e l’inclusione sono parte integrante di una società civile ed evoluta.
A fare compagnia al giornalista e scrittore Ennio Bellucci, per tanti anni volto noto della Tgr Rai Abruzzo, tra i premiati della 29^ edizione: il rom kosovaro che vive a Strasburgo, Neziri Nedzmedin , vincitore assoluto del concorso artistico internazionale “Amico Rom”; Sigfrido Ranucci, conduttore e autore della trasmissione d’inchiesta, Report di Rai 3; il vicepresidente del Parlamento croato Veljko Kajtazi; l’artista Paco Suarez.
Il Concorso “Amico Rom” continua a ribadire quanto sia importante la pace tra popoli e nelle due giornate del 3 e 4 ottobre ha vissuto momenti di grande partecipazione ed emozione, come la cerimonia di deposizione della corona che ricorda il Samudaripen dei rom e sinti.
A chiudere la manifestazione ieri, al teatro Savoia di Campobasso, il concerto di musiche e danze rom del gruppo di fama Internazionale Alexian Group di Santino Spinelli, ideatore e organizzatore dello stesso concorso.