VASTO – L’amministrazione comunale di Vasto risponde alle parole pronunciate dall’arcivescovo Bruno Forte al termine della processione del patrono della città San Michele Arcangelo e scrive in un comunicato: “Abbiamo ascoltato con attenzione le parole che l’arcivescovo Bruno Forte ha espresso al termine della processione in occasione del Santo Patrono di Vasto, San Michele Arcangelo. Raccogliamo il suo appello e ne facciamo sicuramente tesoro.
Vasto però non è una città sporca, ma è una città che spesso viene “sporcata” da “incivili” che evidentemente non hanno a cuore il bene pubblico.
Ci teniamo inoltre a sottolineare che, come Amministrazione, siamo quotidianamente a lavoro per garantire sempre pulizia, ordine e decoro alla nostra città grazie all’impeccabile e gigantesco servizio della Pulchra Ambiente, dei suoi dipendenti e lavoratori.
Il Comune di Vasto ha poi anche ottenuto l’importante riconoscimento di Comune Riciclone che premia l’Amministrazione comunale e l’attenzione dei cittadini nella corretta politica dei rifiuti.
Concordiamo con l’arcivescovo Forte sulla necessità di una maggiore disciplina che riteniamo debba esserci non solo da parte dei giovani, ma da parte anche di tutti cittadini, e delle tante persone che si recano a Vasto soprattutto nei periodi di festa e di vacanza.
Questi giorni addietro, così come in estate, sono stati giorni di gioia, di allegria che hanno visto la presenza di centinaia di persone provenire anche dalle Comunità limitrofe.
La lotta all’inciviltà e l’educazione e il rispetto dei luoghi in cui viviamo è il primo importante e fondamentale tassello per una città civile.
E’ per questo che, come Amministrazione, continueremo a monitorare e a punire chi si permetterà di sporcare la nostra città. Prendiamo a cuore l’ appello e il messaggio dell’ arcivescovo Bruno Forte. Preghiamo per Lui.”
Ma faceva riferimento a qualche situazione in particolare o mirava a delegittimare l’operato dell’amministrazione? Quando torna mia figlia dall’estero, non fa altro che asserire di quanto sia pulito il centro storico.
La mia bellissima città è sporca appena ci si allontana da piazza Rossetti ! Ciò accade perché il buonismo-ipocrita che vi regna sovrano da anni impedisce la contestazione delle salate multe a molte persone anche conosciute per il reiterato reato di IMBRATTAMENTO di luogo pubblico!!!
Sbaglio, o qualcuno con molta strumentalità elettorale si era inventato una “Vasto città virtuosa”, non capendo che sono i suoi amministratori politici, e parallelamente i cittadini e abitanti, che la fanno ‘bella’ o indegna. Come, altrettanto – è stato fatto osservare – lo “sporco” di cui occorre preoccuparsi non è “la monnezza” a cui può e deve mettere mano, attraverso la specifica Partecipata, l’amministrazione comunale. Non si può pensare che sia a questa che il Monsignore abbia fatto dolente riferimento.
È questione di bene civile, di virtù comportamentali, che … uno e
tanti, se non le hanno, di certo non se le possono attribuire. Nel tempo i cui le ‘licenziosita’ vengono contrabbandate come “diritti” (!), quel che avviene, a Vasto come altrove, è una derivata, ‘sporca’ conseguenza.