ATESSA – Con una nota le sigle sindacali Fiom Cgil Chieti e Rsa Fiom Sevel ricordano che “sette milioni di furgoni sono il frutto di sacrifici e fatica delle lavoratrici e lavoratori della Sevel, ma anche di tutti gli addetti dell’indotto”.
“Quando si lavora, -si legge nella nota – in Sevel esce un furgone ogni minuto e venti secondi. Le saturazioni raggiungono picchi del 96-98%, vuol dire che ogni minuto i lavoratori riposano 1 o 2 secondi”.
“Mentre in Val di Sangro si fanno record, – prosegue la nota – in Francia Stellantis si è offerta di pagare alla maggior parte dei suoi dipendenti fino a mille 400 euro di aiuti per sostenere il loro potere d’acquisto. L’ultimo record fatto in Val di Sangro ha visto come ricompensa un bocconotto“.
“Stellantis se vuole fregiarsi della fatica delle lavoratici e dei lavoratori – concludono le sigle sindacali – deve dimostrarlo garantendo anche in Italia lo stesso trattamento dei lavoratori francesi e soprattutto deve garantire investimenti per dare un futuro certo ai lavoratori Sevel e più in generale a quelli dell’indotto”.
trattati peggio delle pecore al pascolo.