L’AQUILA – “Sono anni che mi batto al fianco degli studenti affinché la Regione Abruzzo eroghi le borse di studio universitarie in tempi congrui, eppure anche quest’anno la giunta di centrodestra ha accumulato ritardi”, così in una nota la Consigliera regionale del M5S, Barbara Stella, che più volte nel passato aveva sollecitato l’esecutivo regionale sul tema.
E prosegue: “Siamo oramai a settembre, quando un nuovo anno accademico è ormai già cominciato, eppure solo ieri nel corso del Consiglio regionale è stata data copertura finanziaria a tutte le borse di studio relative allo scorso anno. La giunta a guida Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega continua a considerare questi contributi come fossero un rimborso spese che le famiglie devono anticipare. In realtà la borsa di studio universitaria è un diritto sancito dalla nostra Costituzione che permette ai nostri ragazzi, sulla base del reddito e del merito, di poter proseguire gli studi con serenità; ed oggi, in un clima di grave crisi economica che già mette a dura prova le famiglie dei nostri studenti, è ancora più importante che ricevano quelle somme per tempo debito o molti di loro potrebbero essere costretti a dover rinunciare agli studi. Sono intervenuta più volte per denunciare questa situazione che purtroppo continua a ripetersi ogni anno”.
E sottolinea la pentastellata: “Ora mi auguro che questi fondi arrivino nelle tasche degli studenti il prima possibile, senza intoppi né ulteriori ritardi e, visto che il nuovo anno accademico 2022/2023 è oramai già avviato, chiedo all’assessore Quaresimale se anche questa volta gli studenti meritevoli dovranno aspettare un anno o più per ricevere le somme che gli spettano”.
L’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari (Adsu) dell’Aquila informa, tramite il presidente Eliana Morgante, che sono 169 gli studenti fuori sede che hanno risposto al bando lanciato nelle scorse settimane nel quale si mettevano a disposizione 80 posti letto nello studentato all’interno di una palazzina della residenza Campomizzi all’Aquila. In ragione del netto aumento delle istanze, i vertici dell’Ente, una volta ricevuta la autorizzazione dalla Regione Abruzzo, hanno dato disposizione alla Direzione e agli Uffici di utilizzare una seconda palazzina, nello stesso complesso, per rispondere positivamente a tutte le domande. Gli alloggi saranno assicurati fino alla scadenza del 31 luglio prossimo quando l’immobile sarà restituito al Ministero della Difesa.
Dall’anno accademico 2024-2025 Studentato ed Uffici saranno trasferiti in una nuova palazzina di proprietà dell’Ater dell’Aquila, in via Antica Arischia, 46, dove saranno disponibili 100 posi letto con la opzione di altri 100 in una seconda palazzina. Era proprio il Cda dell’ ADSU, nella seduta del 6 settembre scorso, a riattivare il servizio riservato agli studenti fuori sede iscritti regolarmente all’Università dell’Aquila e presso gli Istituti dell’Accademia Belle Arti e del Conservatorio musicale “Casella”, entrambi all’Aquila, ai corsi triennali, magistrali, a ciclo unico e ai Dottorati di ricerca.