VASTO – Si chiude il capitolo sulla vicenda “Diga di Chiauci”, il processo che vede coinvolti otto imputati e diversi capi d’imputazione in concorso e a vario titolo: peculato, ingiusto vantaggio, appropriazione indebita per l’indennità di rimborso e spese non dovute, abuso d’ufficio. Il giudice, Stefania Izzi, e Rosanna Buri a latere, hanno assolto in primo grado tutti gli imputati accusati dei reati d’abuso d’ufficio per prescrizione tranne uno. Due condanne rispettivamente di due anni per peculato e 8 mesi per abuso.
Il presidente del tribunale di Vasto, Bruno Giangiacomo, si è riservato di depositare le motivazioni della sentenza entro il 31 ottobre prossimo.
In aula i legali di difesa Pierpaolo Andreoni, Antonino Cerella, Rosalba Maselli, Arnaldo Tascione, Giuliano Milia, Consuelo Di Martino, Italo Colaneri, Giovanni Bora e Michele Leale. Gli avvocati che assistono i condannati aspettano ora di conoscere le motivazioni della sentenza per valutare successive azioni.