SAN VITO CHIETINO – Sono terminati i lavori di restauro del Trabocco Turchino che il Fai – Fondo per l’ambiente italiano e Intesa San Paolo hanno sostenuto con un contributo di 20 mila euro, assegnato nell’ambito di “I Luoghi del cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare.
Nel 2018, al 9° censimento di “I Luoghi del cuore”, il Trabocco Turchino, uno dei più belli della costa di San Vito, si è classificato al 14° posto nazionale (1° in Abruzzo), grazie ai voti di oltre 20 mila persone. Una mobilitazione nata anche in virtù dell’attenzione riservata ai “luoghi d’acqua”, in accordo con la campagna “Salvalacqua” promossa nel 2018 dal Fai e volta ad aumentare la sensibilità dei cittadini sul valore di questa preziosa, ma sempre più scarsa, risorsa.
L’undicesima edizione del censimento è ora in corso. Fino al 15 dicembre 2022 sarà possibile votare e far votare i propri luoghi del cuore su www.iluoghidelcuore.it oppure utilizzando i moduli cartacei di raccolta firme, scaricabili dal sito.
In virtù del risultato straordinario ottenuto nel 2018, il Comune di San Vito Chietino ha presentato un progetto di recupero sul bando per la selezione di interventi che il Fai lancia dopo ogni censimento. Il progetto è stato approvato a fine 2019, ottenendo un finanziamento. Dopo diversi mesi di attesa a causa della pandemia, il progetto di recupero del Trabocco Turchino, in parte snaturato da un intervento precedente e in alcune parti danneggiato dalle mareggiate invernali, è stato finalmente realizzato – tra l’autunno del 2021 e l’estate di quest’anno – con l’utilizzo di tecniche e materiali tradizionali.
Il Trabocco Turchino è collocato a ridosso della costa teatina nel comune di San Vito Chietino. Il tratto in oggetto è caratterizzato da una progressione di promontori sul mare, una falesia arenacea e di piccole cale laterali con fondo ciottoloso. Tale sistema costituisce l’immagine tipica della zona. I trabocchi possono essere considerati come costruzioni caratteristiche della costa, frutto di scelte legate alle risorse locali e alla cultura materiale espressa nel territorio, il risultato dell’ottimizzazione di forme, strutture e uso dei materiali rispetto alle specifiche condizioni ambientali e tecniche. Il Turchino, oltre a rappresentare l’ultimo esempio di “genius loci“ ancora osservabile, concretizza anche la trattazione che ne fa Gabriele D’Annunzio nel Trionfo della morte, romanzo scritto proprio su quel promontorio, la cui descrizione appare la più emozionante e appropriata che sia mai stata scritta.
Il Trabocco Turchino svolge la funzione di promozione paesaggistica e culturale del territorio. Viene utilizzato dal Comune di San Vito Chietino, che ne è proprietario, e concesso in uso a soggetti pubblici e privati, per attività didattiche, conferenze e convegni, manifestazioni culturali, artistiche, scientifiche ed educative, celebrazione di matrimoni, servizi fotografici e degustazioni di prodotti tipici del territorio. Per contatti e info: e-mail: [email protected]
L’undicesima edizione del censimento è ora in corso. Fino al 15 dicembre 2022 sarà possibile votare e far votare i propri luoghi del cuore su www.iluoghidelcuore.it oppure utilizzando i moduli cartacei di raccolta firme, scaricabili dal sito.
Il recupero, realizzato con il cofinanziamento del Comune di San Vito Chietino, s’inserisce nel programma di interventi straordinari, con finalità di restauro e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico della costa. In linea con il reale significato del trabocco, l’intervento ha contribuito a ricostituire l’immagine autentica del sistema attraverso il ripristino dei sottosistemi che lo caratterizzano.