CASALBORDINO – Ieri mattina alle 12 una squadra di 4 volontari di Casalbordino (Mauro Basilico, Mario Scaccia, Maria Simonetti, Lorenzo Bucciarelli) e una del distaccamento di Paglieta con altre quattro persone (Matteo Felaco, Ylenia Di Giulio, Veronica Ranieri, Rosella Picariello) sono partiti alla volta delle Marche con 2 Pk L200 fuoristrada, 2 moduli per lavaggio strade, 1 idrovora regionale da 6.000 l/m e attrezzature varie. Destinazione Senigallia per dare un contributo alla popolazione duramente colpita con questa alluvione, i volontari resteranno due giorni. Lo fa sapere con una nota la protezione civile di Casalbordino.



La colonna mobile regionale è composta da 65 unità, volontari della protezione civile, 11 mezzi per movimento terra, 6 mezzi antincendio per la rimozione dello strato fangoso, 6 idrovore di varia portata, per dare supporto alla locale protezione civile e ai Comuni maggiormente colpiti dalla violenta ondata di maltempo che ha causato vittime, diversi feriti e ingenti danni.
Le attività sono concentrate sull’assistenza alla popolazione colpita, sulla pulizia delle strade e dei piani bassi degli edifici e sulla messa in sicurezza del territorio. L’intervento si articolerà in più giorni e il volontariato proveniente da tutta la regione Abruzzo si alternerà sul posto per garantire una qualificata e solidale operatività al fianco della popolazione colpita.



Il capo della Protezione civile Abruzzo, Mauro Casinghini, è arrivato ieri mattina mattina a Senigallia per ringraziare i volontari abruzzesi e il personale all’opera verificando la possibilità di un eventuale potenziamento.
L’obiettivo dei volontari della protezione civile è sempre quello di creare un sistema di pronta risposta in caso di calamità, sia a livello locale che a livello nazionale, valorizzando al massimo le peculiarità e le professionalità di ciascuna componente, in piena integrazione con le forze istituzionali.