VASTO – Udienza preliminare stamane al tribunale di Vasto davanti al gup, Fabrizio Pasquale, per i 29 imputati in attesa di processo, coinvolti nella rissa del 23 giugno 2017 a San Salvo, nella quale rimase ferito a una gamba l’addetto alla sicurezza, Walter Cordisco. Il giudice per l’udienza preliminare Pasquale ha stabilito di rinviare la discussione il 19 gennaio 2023, alle ore 15. Esaminata la documentazione e accolto il legittimo impedimento da parte di un legale di difesa, il gup ha deciso di riunire tutte le parti per la data stabilita nel 2023.
Il pubblico ministero, Giampiero Di Florio, ha chiuso un anno fa le indagini e rinviato a giudizio 29 persone di cui 9 accusate di porto abusivo di arma da fuoco, lesioni personali aggravate e spaccio di sostanze stupefacenti, altri 18 per droga e 2 di favoreggiamento.
Cordisco, 34 anni, guardia di sicurezza di un noto locale di San Salvo, si è costituito parte civile e il suo legale, Giuseppe La Rana, ha chiesto un risarcimento di 500 mila euro. L’uomo è stato ferito a una gamba da un colpo di pistola partito durante una lite avvenuta al di fuori del locale. Secondo l’accusa, intorno alla mezzanotte, Cordisco avrebbe impedito l’ingresso a un gruppo di persone, lo stesso che, in una precedente serata, era stato coinvolto in una lite scoppiata all’interno del locale e, successivamente, invitato ad uscire.
La Procura ritiene che l’aggressione sia stata quindi la conseguenza di una resa dei conti del precedente episodio.
Grazie ad alcune intercettazioni telefoniche a carico di queste persone, gli inquirenti hanno poi scoperto un giro d’affari di droga che ha coinvolto gli altri imputati in attesa di processo.
Oltre al legale di parte civile La Rana, i 29 imputati sono assistiti da, in ordine alfabetico, Pierpaolo Andreoni, Marisa Berarducci, Antonello Cerella, Marco e Stefano Di Lello, Filippo Di Risio, Giovanni Di Santo, Concetta e Gianni Di Stefano, Carmine Petrucci e Marco Sciascio.