LANCIANO – Siamo al punto di partenza. Una ragnatela perfettamente intatta, trovata sul punto secondo cui gli inquirenti hanno ipotizzato che Anna Maria D’Eliseo, collaboratrice scolastica di 60 anni, abbia attaccato il filo elettrico per togliersi la vita il 15 luglio scorso, non torna.
I numerosi sopralluoghi effettuati in sede dalle forze dell’ordine hanno evidenziato che quello “non sarebbe l’appiglio utilizzato dalla donna per ammazzarsi”, una pignatta rossa.
Un piccolo foro coperto da una ragnatela intatta, vista attraverso immagini tridimensionali, fa cadere quindi l’ipotesi di una prova. E si torna nella villetta di località Iconicella per scovare altri agganci o chiodi all’interno del garage. Da analizzare meglio il filo ritrovato attorno al collo di Anna Maria, se risulta sfibrato o con tracce di polvere rossa migrata dalla pignatta.