VASTO – E’ suonata la prima campanella oggi per la maggior parte degli alunni vastesi. Nuovo anno scolastico… e nuove direttive anti-Covid per l’Abruzzo. Ad iniziare dall’uso delle mascherine, che per la prima volta dopo tre anni di pandemia non sono più obbligatorie, regola non valida però per personale scolastico e alunni a rischio.
Non sono previsti neanche orari scaglionati, misurazione della temperatura corporea all’ingresso a scuola, misure di distanziamento dei banchi. E anche la didattica a distanza (dad) non è più contemplata: infatti se un alunno si ammala di Covid, a differenza degli scorsi anni, potrà rimanere a casa come se avesse contratto una qualunque influenza, senza dover seguire le lezioni a distanza. Via libera poi a soggiorni studio e gite scolastiche e, in caso di raffreddore (ma senza febbre o ulteriori sintomi ricollegabili al Covid), si può frequentare senza alcun problema. Tra le misure di prevenzione resta però l’igiene delle mani e la modalità per gestire starnuti e colpi di tosse.
Zonalocale è stata in una scuola per scoprire come vivono i genitori le tante novità che tendono ad alleggerire le direttive anti-Covid tra i banchi.