ORTONA . Esordio stagionale vincente per la Tombesi Calcio a 5. In Coppa della Divisione gli ortonesi hanno liquidato il Real Dem con un sonoro 5-1. Tra quindici giorni è in programma la sfida contro l’Accademia Pescara mentre il primo ottobre l’inizio di campionato nella delicata trasferta di Ischia. Il massimo dirigente del club è intervenuto a Zonalocale per commentare la prima uscita dei suoi ragazzi.
Presidente, un inizio convincente per la sua squadra.
“Sì, ho colto diversi segnali positivi dalla partita di sabato. E’ stata una gara giocata molto bene. I ragazzi fisicamente si sono fatti trovare pronti. Questo non era scontato perché avevano iniziato il ritiro soltanto cinque giorni prima. Ciò significa che in estate hanno lavorato individualmente. Anche gli under mi sono piaciuti molto”
Come ha trovato il Real Dem?
“Mi ha fatto una buona impressione. Secondo me non avrà problemi a salvarsi. A loro mancavano due elementi per cui avranno pagato dazio le assenze. Anche a noi mancavano Cruz, Romagnoli e Scarinci, tre giocatori di un certo livello, e nonostante tutto siamo stati in grado di disputare un’ottima gara che ci permette di guardare al futuro con grande ottimismo.
Si avvicina anche l’esordio in campionato. Quali saranno le vostre principali antagoniste?
“Sarà un torneo difficile. Le squadre campane per tradizione allestiscono sempre organici importanti. In Abruzzo vedo un’Accademia Pescara costruita per i primi posti. Noi possiamo vantare giovani con alto minutaggio in A2. Quindi forze fresche con tanta esperienza alle spalle. Se poi calcoliamo il tasso tecnico dei nuovi acquisti, è normale puntare al vertice della classifica”.
In settimana è venuto a mancare Angelo Matricardi, storico personaggio sportivo di Ortona
“Sì, Angelo è stato dirigente degli anni più belli dell’Ortona Calcio oltre ad essere il fondatore del club gialloverde “Nicola Ferraiocco”. Poi quando uscì dal mondo del calcio, fu nominato vicepresidente dell’Impavida. Ieri ci sono stati i funerali alle 15. Alla stessa ora il suo Ortona giocava al Comunale la prima partita di Eccellenza. Il destino…”
