VASTO – “In attesa che venga realizzato il nuovo ospedale di Vasto non si può e non si deve lasciare il vecchio San Pio da Pietrelcina versi in uno stato di lenta agonia che ne infici la funzionalità e la possibilità di garantire una adeguata assistenza sanitaria ad un intero territorio”. Lo dichiara la portavoce della Lega Abruzzo, Sabrina Bocchino.
“In particolare – rileva la consigliera regionale – la struttura vastese evidenzia molteplici inadeguatezze strutturali, tecnologiche, organizzative e di risorse che mettono a rischio l’erogazione dei Lea nel rispetto degli standard di qualità e sicurezza per l’utenza e per gli operatori sanitari della Asl“.
“L’83 per cento delle attrezzature elettromedicali risale a periodi antecedenti il 2012 – sottolinea Bocchino – e non possiamo più procrastinare interventi nella direzione di un ammodernamento del parco attrezzature a cominciare dal blocco operatorio che rappresenta il motore di un ospedale”.
“Azioni che potrebbero essere portate avanti utilizzando una parte dei residui del finanziamento concesso per la realizzazione del presidio ospedaliero di Vasto. Infatti, al netto delle spese già sostenute e di quelle da sostenere, risultano ancora disponibili oltre 6 milioni di euro, tre dei quali potrebbero essere distratti e utilizzati per coprire parzialmente gli oltre 4 milioni di euro necessari ad interventi di riqualificazione strumentale (e conseguentemente funzionale) di alcuni reparti del nosocomio”.
“Ammonterebbero – evidenzia Bocchino – a oltre 4 milioni di euro gli investimenti necessari a rispondere totalmente a queste esigenze strumentali, ma intanto crediamo che vi siano interventi improcrastinabili che potrebbero trovare la necessaria copertura attraverso le modalità esposte”.