PESCARA – “Con la presente desidero esprimere il ringraziamento a nome di tutti i pazienti emofilici e mio personale a Patrizia Di Gregorio, direttore del servizio Immunoematologia e medicina trasfusionale dell’ospedale di Chieti, per la passione e la competenza con cui si dedica ai pazienti emofilici che, in numero sempre crescente accedono al Centro emofilia“. Lo scrive Angelo Lupi, segretario generale FedEmo e presidente di Amareonlus di Pescara, l’organizzazione non lucrativa di utilità sociale.
“Oggi è stata praticata la 100esima infiltrazione intrarticolare di acido ialuronico a un paziente emofilico, raggiungendo un traguardo importante che dimostra la sensibilità degli ortopedici verso le nostre problematiche e portando il Centro di Chieti ai primi posti in campo nazionale per questo tipo di trattamento.
Altro importante traguardo, – aggiunge Lupi – grazie all’impegno del professor Liborio Stuppia, direttore del Cast, sono stati ridotti drasticamente i tempi per l’esecuzione dei test genetici per la tipizzazione delle malattie rare ematologiche. In particolare, per quanto riguarda la genetica delle malattie emorragiche, il laboratorio diretto da Stuppia per la rapidità e l’affidabilità nelle risposte rappresenta un punto di riferimento nazionale, affiancandosi ai pochi analoghi laboratori esistenti attualmente in Italia”.
“Ringrazio, infine, i medici Francesco Chiarelli, Pasquale Zingariello, Antonietta Cifaratti, Francesco De Vita, Maria Luisa Di Cocco, Tiziana Di Corcia, Gianni Di Girolamo, Maria Bernadette Di Sciascio, Felice Mucilli, Andrea Pantalone, Emmanuele Tafuri, Massimo Caulo e Raniero Malizia per quello che hanno fatto, fanno e faranno per le persone affette da malattie emorragiche. Desidero anche ringraziare gli infermieri e il personale in genere per la loro professionalità e disponibilità”.