SAN SALVO – Azzurra come i colori dello sport italiano. San Salvo, prima città abruzzese e terza assoluta in tutta la costa adriatica, si fregia da oggi del titolo di città della corsa e del cammino con la consegna della Bandiera Azzurra avvenuta ufficialmente questa mattina nell’aula consiliare. A consegnarla la Bandiera Azzurra alla Città di San Salvo nelle mani del sindaco Emanuela De Nicolis la medaglia d’oro dei 20 km di Mosca 1980, Maurizio Damilano. A loro fianco l’ex sindaco e attuale presidente del Consiglio, Tiziana Magnacca, alla quale si deve l’aver avviato il complesso iter per l’assegnazione del vessillo frutto dell’intesa tra la Fidal (Federazione italiana di atletica leggera) e l’Anci (Associazione nazionale comuni d’Italia).
Nel suo saluto il sindaco De Nicolis ha esordito affermando: “Per la Città di San Salvo quella di oggi è una giornata importante, ma è soprattutto un’assunzione di responsabilità nei confronti dei cittadini. Riparte da San Salvo e quindi dall’Abruzzo in direzione Italia questo progetto che premia città piccole e grandi che, con i loro percorsi e le loro iniziative a favore di un migliore stile di vita, e che propongono negli spazi urbani più appropriati la divulgazione dei benefici del tenersi in forma attraverso una pratica sportiva consapevole”.
Il sindaco ha evidenziato che con l’assegnazione ufficiale della Bandiera Azzurra la Città di San Salvo si impegna a promuovere ulteriormente buone pratiche sportive per uno stile di vita sano, con tutti i riflessi positivi che hanno sulla salute. “Tutto questo – ha aggiunto – risultato dell’impegno nella promozione della pratica della corsa e del cammino, e della salute più in generale, quali strumenti di benessere e qualità della vita”.
L’olimpionico Da Milano nel dirsi felice di trovarsi a San Salvo ha ribadito i valori che sono alla base della Bandiera Azzurra frutto dell’idea di Fidal e di Anci, La Bandiera Azzurra non è un punto d’arrivo ma di ripartenza di chi ha fatto già un percorso di promuovere e sviluppare la pratica sportiva e le infrastrutture collegate al progetto di sport che consenta di praticare l’attività fisica per avere una popolazione non solo attiva ma in salute.