SAN SALVO/CASALBORDINO – “Condivido e apprezzo la lettera aperta, rivolta ai candidati alle prossime elezioni politiche, scritta dal vice sindaco di Casalbordino Carla Zinni“. Così Eugenio Spadano, vice sindaco di San Salvo, in una nota commenta la lettera aperta scritta pochi giorni fa da Zinni, in cui sosteneva che “in vista delle prossime elezioni politiche, ritengo doveroso rivolgere fin d’ora un appello, da Amministratore comunale, a tutti coloro i quali sono impegnati in prima persona in questa tornata elettorale. Come amministratori di questo territorio ci troviamo, al pari dei nostri Colleghi del sud, del nord e del centro, ad ascoltare e a dover gestire quotidianamente i problemi, grandi e piccoli, della gente, dei cittadini che sempre più spesso vedono nei Sindaci, negli Assessori e nei Consiglieri comunali gli unici referenti, i soli con i quali poter dialogare e dai quali si aspettano soluzioni concrete, fatti e non parole.
Troppo spesso però ci troviamo da soli ad affrontare le istanze della gente, dovendo contare solo sulle nostre forze e sulle poche, pochissime, risorse che il Governo centrale ci mette a disposizione. In questa situazione, noi amministratori comunali siamo chiamati a rispondere ai cittadini, che ogni cinque anni, come è giusto che sia, ci giudicheranno, scrivendo o meno il nostro nome e cognome sulla scheda elettorale, valutando il nostro operato, l’impegno, la capacità o meno di dare risposte appropriate.
È noto a tutti noi che i problemi dei cittadini sono tanti e gravano soprattutto sui Comuni. Può sembrare banale, ma l’aumento dell’energia elettrica, l’aumento del gas, l’aumento del carburante può diventare un fardello insostenibile per molte famiglie che spesso non riescono ad onorare le consistenti bollette, ma anche un peso enorme per i Comuni che vedono aumentare a dismisura le spese senza alcun sostegno da parte delle altre Istituzioni.
Aumento di spese che purtroppo si traduce in una diminuzione dei servizi di cui ancora una volta saranno ritenuti responsabili i Sindaci, gli Assessori e i Consiglieri comunali, i più vicini ai cittadini e ai quali i cittadini chiederanno conto. Non solo: anche la sfida che i Comuni hanno raccolto con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza diventa difficile, quando dentro gli enti locali mancano risorse e persone da poter impiegare nelle varie fasi delle attività progettuali volte all’ottenimento dei finanziamenti.
È per tutto questo, per poter continuare ad onorare il nostro mandato nel migliore dei modi che mi sento di dover richiamare oggi, alla vigilia di un appuntamento così importante, forse epocale per tutto quello che significa e comporta, l’attenzione di tutti coloro che avranno l’onore ma anche l’onere di rappresentarci, affinché ricordino sempre che l’avamposto dello Stato, il baluardo delle Istituzioni è e rimarrà sempre il Comune, e gli interlocutori diretti dei cittadini saranno sempre, per forza di cose, i Sindaci, gli Assessori e i Consiglieri comunali.
Per questa ragione, da subito, fin dal 26 settembre, si dovrà lavorare tutti insieme affinché lo Stato sia presente, attento e impegnato nel risolvere i problemi dei cittadini, attraverso noi amministratori locali che non possiamo e non dobbiamo essere abbandonati a noi stessi. Se si spezza il filo tra Comuni e Governo, il Paese non regge più. L’Italia, come un palazzo, si poggia sulle fondamenta, e le fondamenta del nostro Stivale, sono proprio i Comuni. Siamo noi Amministratori”.
Fin qui Carla Zinni, che viene appoggiata oggi dal vicesindaco di San Salvo Eugenio Spadano il quale sostiene che quella di Zinni è “una richiesta di attenzione, da parte della Politica al territorio, e un invito a fare squadra, stabilendo una continuità politica tra il territorio e le istituzioni sovracomunali, al fine di perseguire le finalità reali, per le quali ogni rappresentante eletto si deve impegnare.
L’appello del vice sindaco di Casalbordino è da tenere presente anche nella proposizione, in occasione della campagna elettorale, di temi che riguardano le esigenze del nostro territorio, quali le infrastrutture, come la terza corsia della autostrada A14, la realizzazione dell’alta velocità ferroviaria, che con i fondi del Pnrr sembrano escludere le tratte Pescara – Bari, a favore delle tratte Pescara – Roma e Bari – Napoli, il raddoppio della fondovalle Trigno (SS 650) con associata rete ferroviaria, che favorirebbe la rete dei trasporti nelle parte di collegamento più breve in Italia, tra l’Adriatico e il Tirreno.
Questi sono alcuni temi che i candidati del nostro territorio dovrebbero trattare, facendoli propri, unitamente ai programmi politici di carattere nazionale. Ciò servirebbe anche a riavvicinare i cittadini alla Politica e ai propri rappresentanti, e a mitigare l’effetto negativo che l’attuale legge elettorale determina sull’elettorato.
Un invito, quindi, quello di Carla Zinni, al quale uniamo volentieri la nostra voce, con lo scopo di incoraggiare i candidati del nostro territorio a trattare argomenti di vero interesse per i cittadini e a perseguirne la realizzazione per il progresso economico e sociale dei collegi di competenza”.