VASTO – Ieri era visibilmente commosso e soddisfatto il presidente dell’Associazione Competenze Multidisciplinari (Acm), Carlo Viggiano. Emozioni manifestate durante il saluto in occasione del finissage di pittura “Le seduzioni della realtà” di Anna Rita Angiolelli, nella sala Bontempo del palazzo D’Avalos.
La mostra di pittura, la quinta della serie e la settima manifestazione organizzata da Acm ha ricevuto il patrocinio del Comune di Vasto.



“Un patrocinio non solo formale – ha detto il presidente Viggiano – ma soprattutto sostanziale dimostrato dall’utilizzo della sala Bontempo, del cortile del palazzo e degli spazi del giardino napoletano, concessi ad Acm per le manifestazioni realizzate e per quelle che ancora dovranno essere preparate per i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre”.
“Ringrazio tutti – ha detto Carlo Viggiano – e lo faccio senza nascondere la mia commozione nei confronti del direttivo e soci, per la grande disponibilità e capacità organizzativa. Insieme con loro, ringrazio Anna Rita Angiolelli per averci consentito di esporre parte della sua vasta opera pittorica. Ma un ringraziamento particolare merita l’assessore alla Cultura, Nicola Della Gatta, che gratifica tutto lo sforzo fatto da Acm”.
“Sono anche soddisfatto – aggiunge il presidente – per il riscontro critico, di apprezzamento positivo da parte di professionisti che ho registrato durante le visite di accompagnamento”.
Emozionata anche l’artista Anna Rita Angiolelli che ha ringraziato lo staff Acm per l’accoglienza e allestimento della sua mostra personale. Da Acm ha ricevuto l’attestato di partecipazione consegnato dal vice presidente Antonio Rosati e, da parte dell’amministrazione comunale, l’opera omnia di Filippo Palizzi “La natura e le arti” consegnata dall’assessore Della Gatta, al quale lei ha donato un quadro, disegnato a matita, che raffigura la tipica donna abruzzese in costume, sorridente, che regge una cesta di pesci.



“Considero mio dovere interrogarmi – ha sostenuto Nicola Della Gatta, assessore alla Cultura – se quello che faccio, risponde all’obiettivo di lasciare al successore qualcosa da gestire migliore rispetto a quella che ho trovato. L’associazionismo è come un servizio alla cultura, è una fucina di esperienze. Fare cultura, è uno sforzo immateriale di cui però beneficia lo spirito di una comunità“.
“Oggi – ha concluso l’assessore comunale – ci troviamo in un tempo molto più complicato in cui le tendenze acuiscono le divisioni e, quindi, ben vengano le sinergie. La cultura è ora più che mai centrale a tal punto che ad essa è riservato il 15 per cento del Pnrr. Da qui riparte il turismo, il commercio e non è casuale che Vasto stia avendo un’estate da tutto esaurito. Queste esperienze sono quanto di più nobile noi possiamo fare”.